Chiusa l’inchiesta sulla morte di Karin, 5 persone indagate

Chiusa l’inchiesta sulla morte di Karin Dalla Senta, la ragazza di 26 anni deceduta un anno fa all’ospedale Santa Maria Goretti. La notizia è pubblicata oggi dal Messaggero.

Delle 18 persone, tra medici e infermieri, iscritte sul registro degli indagati ne restano soltanto 5: il medico di famiglia di Karin, l’infermiera del 118, l’autista dell’ambulanza, l’infermiera del Pronto soccorso che si occupò del “triage” (l’assegnazione del codice a Karin) e il medico del Pronto soccorso che seguì la ragazza.

Ora il sostituto procuratore dovrà decidere se chiedere il rinvio a giudizio dopo aver acquisito eventuali memorie difensive. Escono dall’indagine i medici della Rianimazione che intervennero in un secondo momento.

La ragazza morì dopo essere stata ricoverata con dolori addominali lancinanti. Inizialmente il medico di famiglia le diagnosticò una semplice influenza e, secondo l’accusa, anche al Pronto soccorso sottovalutarono la situazione.

Gli esami istologici, effettuati dopo l’autopsia, traccerebbero un quadro molto complesso. La ragazza, a quanto emerso, sarebbe morta per delle complicazioni legate a una grave forma di “colite pseudomembranosa”. La Procura vuole stabilire eventuali responsabilità.