Cala il reddito nel Lazio, a Latina media di 13.813 euro

14/01/2014 di
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Nel 2013 il reddito pro capite del Lazio si è contratto dello 0,8%: un valore doppio rispetto alla media nazionale (-0,4%), toccando quota 19.729 euro. La spesa per i beni durevoli è calata del 7%, contro il – 4,9% della media Italia. Particolarmente incisivo per l’elettronica di consumo (-21,8%) e per le auto nuove (-8,9%). Ha tenuto invece la spesa per le auto usate (-1,2%) mentre quella per i prodotti informatici ha registrato un + 3,7%. La flessione del 45,5% per i motoveicoli, è influenzata dalla commessa dello scorso anno di Poste Italiane per il rinnovo del parco scooter. A livello provinciale, Roma, pur restando saldamente in testa per reddito disponibile pro capite, fa segnare la flessione più marcata (-1%). Frosinone, invece, è l’unica provincia a far registrare una crescita: +0,4%.

Questi sono i principali risultati della ventesima edizione dell’Osservatorio di Findomestic Banca sul consumo di beni durevoli nel Lazio, presentato oggi a Roma presso l’hotel St. Regis. La spesa complessiva per i beni durevoli nel 2013 è stata pari a 4,915 miliardi (-7% rispetto all’anno precedente), su un totale nazionale pari a circa 50,2 miliardi .

Nel 2013 prosegue il calo per gli acquisti di auto nuove e usate, anche se la flessione quest’anno risulta meno marcata di quella che era stata riscontrata tra il 2012 e il 2011. Per quanto riguarda il mercato dei motoveicoli, il rapporto con l’anno scorso è viziato dal fatto che nel 2012 Poste Italiane aveva deciso di rinnovare il parco scooter. In termini economici, la spesa per le auto nuove in regione nel 2013 è stata pari a 1,101 miliardi di EUR (-8,9%), per una spesa media per famiglia di 451 euro, mentre quella per le vetture usate è stata di 1,646 miliardi (-1,2), per una spesa media per famiglia di 674 euro. La spesa per i motoveicoli è stata di 109 milioni (-45,5%). Si riduce anche la spesa destinata agli elettrodomestici grandi e piccoli 1,8% rispetto al 2012) attestandosi a 355 milioni (nel 2012 il calo sull’anno precedente era stato però pari a 5,6 punti percentuali). In calo anche l’andamento del mercato dell’elettronica di consumo con la spesa delle famiglie laziali ridotta del 21,8%, attestandosi a quota 206 milioni. Il settore dell’informatica registra un incremento di 3,7 punti percentuali rispetto allo scorso anno, per un totale di vendite pari a 203 milioni, contro i 196 fatti segnare nel 2012. La spesa media per famiglia in regione è stata di 83, tre in meno rispetto al dato nazionale.

Il reddito disponibile pro capite anche quest’anno conferma la differenza tra Roma e le altre quattro province. Da segnalare che nel 2013 il reddito disponibile nella capitale è sceso sotto quota 22.000 EUR, attestandosi a 21.857 (nel 2012 era stato di 22.084).

Seguono, ben distanziate, Viterbo e Frosinone (14.275 e 14.257 ), con la prima che perde 0,9 punti percentuali e la seconda che invece ne guadagna 0,4. Chiudono la classifica regionale Latina, con 13.813 euro (-0,3% sull’anno precedente) e Rieti con 13.731 (-0,5%).