ANCI LAZIO: «POCHE DONNE SINDACO», A LATINA SOLO UNA

13/09/2007 di
«L’istituzione della Consulta donne
amministratrici del Lazio, di cui ieri si è tenuto il primo
incontro presso l’Anci Nazionale in Via dei Prefetti, è un primo
importante strumento che Anci Lazio presieduta da Francesco
Chiucchiurlotto, ha inteso dare alle oltre 700 donne che
amministrano i 378 comuni del Lazio.

 
Per Daniela Chiappetti,
vicepresidente della Consulta e membro del comitato direttivo
dell’Anci Lazio, ‘la presenza delle donne nei Comuni Italiani,
ed anche nel Lazio, registra ancora dei livelli molto bassi in
confronto agli altri paesi Europei, livello che si abbassa
salendo di importanza dell’incaricò». Lo riferisce una nota
della Consulta donne amministratrici Anci Lazio.
 
«Molte consigliere – si legge – poche assessori e solo 19
sindaco donne così divise:
Provincia di Roma: 121 Comuni, 6 sindaci donna;
Provincia di Frosinone: 91 Comuni, 3 sindaci donna;
Provincia di Latina: 33 Comuni, 1 sindaco donna;
Provincia di Viterbo: 60 Comuni, 5 sindaci donna;
Provincia di Rieti: 73 Comuni, 4 sindaci donna.
Continua Chiappetti: ‘Nell’anno Europeo delle Pari Opportunità,
l’Anci Lazio ha inteso dare un’importante strumento alle
amministratrici per un maggior sostegno alle loro attività, alla
formazione e per una maggiore promozione della rappresentanza
femminile in politicà.
 
Le donne della Consulta sono giovani come Giuseppina Giovannoli,
sindaco di Sermoneta e presidente della Consulta
, ci sono mamme
come l’assessore alle Pari opportunità del Comune di Roma,
Cecilia D’Elia o quasi mamme come Gloria Porcella, consigliera
del I Municipio di Roma, impiegate come Maria Paola Pisanelli,
consigliere comunale a Tivoli, professioniste come l’architetto
Franca Asciutto, consigliera a Ladispoli, o imprenditrici come
Fosca Mauri Tasciotti, assessore nel Comune di Viterbo».