Accordo raggiunto per 35 lavoratori di ExtraTV

21/10/2013 di

“Dopo una trattativa fiume di diverse ore, nella notte fra sabato e domenica  e’ stato firmato un importante accordo fra le SLC-CGIL, Fistel-Cisl, Associazione Stampa Romana, e la  proprietà di EXTRATV (Gruppo Zeppieri Costruzioni), emittente radio-televisiva che trasmette in chiaro nelle province di Latina e Frosinone”.

Così in una nota congiunta Dino Oggiano, Segretario SLC-CGIL Roma e Lazio, i Segretari Generali SLC-CGIL di Latina e Frosinone Bruno Carlo e Giuseppe Di Pede, e Paolo Butturini, Segretario STAMPAROMANA- “I 35 lavoratori di EXTRATV” -continuano i sindacalisti- “suddivisi fra giornalisti, tecnici e apprendisti nella giornata di venerdì avevano proclamato lo stato di agitazione con sciopero della messa in onda delle trasmissioni, per protestare contro il rifiuto della proprietà di ritirare la procedura di mobilità aperta a Luglio, e per l’indisponibilita’ al pagamento dei sei stipendi arretrati vantati dai dipendenti”. “Grazie all’efficacia di questa forma di lotta”,-continua la nota- “l’Azienda ha accettato di riprendere la trattativa e si e’ giunti a un accordo complessivo che salva i 35 posti di lavoro. In particolare, le parti s’impegnano a sottoscrivere in Regione Lazio un accordo di solidarietà della durata di 24 mesi, con anticipo integrale mensile delle spettanze ai lavoratori da parte dell’ Azienda; EXTRATV s’impegna inoltre a ristabilire la regolarità nel pagamento dei compensi a partire dal prossimo 27 ottobre e, parimenti, a iniziare un piano di recupero degli stipendi pregressi attraverso ratei mensili, con relativa certificazione del credito vantato dai lavoratori”.

“Oltre ai contenuti dell’accordo” -aggiungono i sindacalisti- “quello che e’ importante sottolineare e’ la volontà aziendale di  assicurare la continuita’ delle trasmissioni e la disponibilità ad investire cospicue risorse per favorire la crescita dell’ Emittente. Un atto di responsabilità della proprietà di cui prendiamo favorevolmente atto, e che rappresenta un segnale importante non solo per i lavoratori coinvolti,  ma soprattutto per i due territori di Frosinone e Latina, particolarmente colpiti dalla crisi e dalla perdita dei posti di lavoro. “Con questo accordo” -concludono i sindacalisti- “si spera di dare un segnale non solo alle forze imprenditoriali del territorio, affinché recepiscano queste buone prassi, ma soprattutto alle istituzioni locali, affinché supportino con maggior forza questo tipo di soluzioni”.