ECO COMPATIBILITA’, LATINA SCENDE IN CLASSIFICA
"La classifica dellattenzione alleco-compatibilità dei Comuni capoluogo italiani, pubblicata dallIstat, vede scendere il capoluogo pontino all88esimo posto, perdendo 3,6 punti.
E senzaltro vero che le classifiche vanno lette integralmente e che, alle volte, un solo indicatore negativo rischia di compromettere limmagine di un Comune ma tutto questo, nel caso di Latina non può valere, infatti i pessimi piazzamenti di Latina nelle diverse classifiche rappresentano la costante degli ultimi anni.
Sia che si tenga conto di indicatori economici, oppure culturali, oppure ambientali come nellultima classifica, la città di Latina sprofonda sempre più in basso.
Probabilmente qualche problema e qualche sottovalutazione dello stato in cui versa la città deve pure esserci.
Il risultato dellultima classifica dovrebbe far riflettere molto lintera classe dirigente.
Questa volta non si parla di PIL e di ricchezza, ma si parla di qualità della vita, di acqua, di rifiuti, di traffico, di verde pubblico, insomma di tutte quelle categorie che incidono direttamente sulla vita degli individui.
Ed allora, guardando la nostra realtà ci accorgiamo che il pessimo risultato è la fotografia reale di Latina.
Basta pensare al sistema dei trasporti pubblici ancora fortemente inadeguato, oppure al problema del traffico che rischia di trasformarsi sempre più in una nuova emergenza.
Il Piano del traffico si è rivelato del tutto inadeguato.
Unaltra grande emergenza è rappresentata dalla zonizzazione acustica, malgrado il Piano predisposto dal Comune molti, tanti, troppi cittadini lamentano leccesso di rumore, soprattutto nel centro cittadino.
Rimane irrisolto il problema della produzione di rifiuti che continuano ad aumentare malgrado la raccolta differenziata.
Infine cè il tema dei parchi e delle zone verdi diventati drammaticamente insufficienti dinanzi ai processi di urbanizzazione galoppanti degli ultimi anni, che hanno fatto aumentare a dismisura le aree destinate alle residenze.
I parchi della città sono insufficienti e, spesso, privi di manutenzione. Il quadro che emerge è di una città e di unamministrazione in grave ritardo rispetto alle tematiche ambientali. In questo senso preoccupa che lagenda amministrativa autunnale non preveda i temi della eco-compatibilità.