Esplosione a Lamezia, il cordoglio per i tre operai morti
Dopo l’esplosione a Lamezia costata la vita a tre operai, due dei quali di Latina, si moltiplicano gli interventi e le reazioni.
Il prefetto di Latina Antonio D’Acunto si recherà oggi, accompagnato dai sindaci di Cori e di Sonnino, dalle famiglie dei due operai che ieri hanno perso la vita nell’esplosione di un silos in uno stabilimento industriale di San Pietro Lametino, a Lamezia. Le vittime sono Daniele Gasbarrone, originario di Sonnino, e Alessandro Fanella, di Cori, entrambi 32enni. I due, insieme ad un terzo operaio, morto questa mattina, si trovavano sul cestello di una gru e stavano effettuando alcuni lavori su un silos dell’azienda quando sono stati investiti da un’esplosione e da una fiammata.
DI GIORGI. Il sindaco di Latina, Giovanni Di Giorgi, si legge in una nota, ha voluto esprime il cordoglio per la morte dei lavoratori a seguito dell’incidente avvenuto a Lamezia Terme: «A nome personale e dell’intera amministrazione comunale, desidero esprimere il cordoglio per la scomparsa dei tre lavoratori, due dei quali pontini. Alle famiglie, colpite da una così grande tragedia, giunga un caro abbraccio in questo momento di dolore. L’ennesimo incidente sul lavoro, che ha coinvolto direttamente una importante e stimata azienda del nostro territorio da anni parte integrante del tessuto produttivo della città, ci sconvolge e deve richiamare una volta di più l’attenzione sul tema della sicurezza nei luoghi di lavoro, impegnando tutti, istituzioni, imprese e rappresentanze dei lavoratori, in uno sforzo comune. Solo a tali condizioni il sacrificio di Alessandro e Daniele, come quello dei tanti morti sui luoghi di lavoro, non risulteranno vani. Il Comune di Latina, che negli ultimi anni ha attivato iniziative in materia di sicurezza sul lavoro, conferma la propria disponibilità per promuovere attività nella direzione dell’incremento della tutela del lavoro a tutti i livelli».
CGIL. «Abbiamo appreso con rabbia e con dolore la morte dei tre operai colpiti da un’esplosione mentre lavoravano in uno stabilimento di Lamezia Terme – così in una nota Giuseppe Cappucci, segretario Cgil Roma Sud-Pomezia-Castelli, commenta il grave incidente avvenuto – Il cordoglio mio e della Camera del Lavoro alle famiglie dei due giovani operai provenienti dal nostro territorio, erano infatti originari di Latina. Questa tragedia non può lasciarci indifferenti così come le tante, troppe, morti sul lavoro che quotidianamente affliggono il nostro Paese».
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