Omicidio di Itri, autopsia complessa per le condizioni del cadavere

07/09/2013 di
itri-auto-carbonizzata-omicidio-latina-24ore-754633

Continuerà stamani l’autopsia sul corpo dell’enologo Ulrico Cappia trovato carbonizzato a Itri. Gli scarsi resti del cadavere hanno reso particolarmente complesso il lavoro del medico legale Gianluca Marella. Oggi si continueranno le analisi per raccogliere almeno qualche elemento utile alle indagini.

Si scava nell’ambiente professionale per ricostruire la dinamica dell’omicidio di Cappia, trovato morto la notte tra mercoledì e giovedì all’interno di un’auto che era stata data alle fiamme, nei terreni di pertinenza dell’azienda vinicola di Itri per la quale l’uomo lavorava come consulente. La vittima, 57enne residente a Roma, è stata uccisa con un colpo di pistola alla nuca.

Nel corso delle indagini immediatamente successive al ritrovamento del cadavere è emerso che alcuni mesi fa l’auto di proprietà dell’enologo era stata oggetto di atti vandalici all’interno della stessa azienda di Itri. Le indagini si sono quindi subito concentrate proprio nell’ambito dell’attività di consulenza che l’uomo svolgeva nella zona di Itri.

Ieri, nel corso dei primi interrogatori, alcuni testimoni hanno raccontato ai carabinieri di aver avvertito dei colpi d’arma da fuoco intorno alle 22 di mercoledì e poi di aver notato in uno dei terreni l’auto in fiamme, una Fiat 500. Quando i vigili del fuoco sono arrivati per spegnere l’incendio hanno scoperto il cadavere di Ulrico Cappia ormai quasi completamente carbonizzato.

I carabinieri attendono qualche indicazione dai tabulati telefonici e dagli accertamenti che saranno eseguiti dal Ris. Ci sarà un sopralluogo tecnico e ulteriori analisi sull’auto della vittima. Si attende anche l’esito dello stub al quale è stato sottoposto l’ex impiegato fermato la sera stessa del delitto e poi rilasciato. I carabinieri gli hanno sequestrato anche l’auto e alcuni abiti. Si dovrà anche eseguire l’esame del dna per avere la conferma scientifica dell’identità della vittima. Intanto spunta anche una sensitiva che di aver ricevuto dei “segnali” e si mette a disposizione degli investigatori.