NUDISTI MULTATI, E’ POLEMICA

22/08/2007 di
E’ polemica sulle multe ai naturisti a Sabaudia da parte della Forestale su una spiaggia "sconsigliata" proprio per i  numerosi interventi di "repressione".  

Sono circa 150 mila i naturisti nel Lazio, su un totale di più di 500 mila a livello nazionale e 30 milioni in tutta Europa. Lo ha detto la vicepresidente della Fenait, la Federazione naturista italiana, Simona Carletti.
 Proprio nel Lazio, e precisamente a Capocotta, si trova una delle due spiagge naturiste ufficiali in Italia, 250 metri riservati ai nudisti su delibera del Comune di Roma sin dal 1999. L’altra è in Emilia Romagna, nei pressi di Ravenna, ed è il lido di Dante. «Ma a Capocotta – ha aggiunto Carletti – la frequentazione della spiaggia è mista e non mancano i guardoni in costume».
 Nel Lazio, oltre alla spiaggia di Sabaudia in località «Strada interrotta-Bufalara» («in realtà di solito noi la sconsigliamo, proprio per via dei frequenti interventi delle Guardie forestali», ha precisato Carletti), ci sono altre due spiagge dove si ritrovano i naturisti della regione. «Una è quella di Santa Marinella, in provincia di Roma, l’altra è la spiagga dell’Arenauta a Gaeta – ha spiegato Carletti – Nel primo caso il Comune ha da poco approvato il Piano di utilizzo degli arenili per la concessione di una spiaggia ai naturisti. Ma anche a Gaeta il Comune sta approntando lo stesso Piano».   C’è poi da ricordare anche un’altra spiaggia frequentata dai naturisti laziali: quella di Capalbio (Grosseto), nei pressi del lago di Burano. La più antica sembra
essere però proprio quella di Sabaudia: «Da quanto ci risulta – ha detto Carletti – è frequentata dai naturisti dagli anni ’50».
 «In altri Paesi d’Europa, come Germania, Francia, Spagna e Croazia, il naturismo è permesso quasi ovunque tranne dove espressamente vietato – ha concluso Carletti – In Italia c’è invece bigottismo e ipocrisia: noi non chiediamo di andare in giro nudi su tutte le spiagge, ma non vogliamo neppure essere trattati alla stregua dei delinquenti».