Scm, chiesto un incontro in tribunale

18/07/2013 di

«Abbiamo chiesto un incontro al presidente del Tribunale di Latina per esporre le problematiche relative al fallimento della Scm di Latina Scalo: temiamo che, se il tempo continua a scorrere senza svolte, lo stallo induca chi ha presentato manifestazioni d’interesse per il sito produttivo a ritirare le offerte, precludendo dunque qualsiasi possibilità di rilancio».

Lo rende noto, in un comunicato, il responsabile provinciale dell’Ugl Chimici di Latina, Eliseo Fiorin, ricordando che «i lavoratori sono in assemblea permanente da giugno e si stanno occupando della custodia del sito, anche se non ricevono stipendio, ma questa situazione non può durare a lungo e la pausa estiva, ormai alle porte, rischia di aumentare l’esasperazione dei 62 dipendenti, lasciandoli ancora senza risposte sul proprio futuro».

«Lo scorso 16 luglio – prosegue il sindacalista – abbiamo espresso le nostre preoccupazioni in un incontro con la Regione Lazio, che si è dimostrata disponibile ad aprire un tavolo pur evidenziando come, senza novità dal fronte della procedura fallimentare, non siano possibili interventi concreti. Oggi abbiamo nuovamente manifestato i nostri timori in una riunione alla prefettura di Latina, evidenziando come agire in fretta sia ormai una necessità se davvero si vuole ridare speranza ai lavoratori coinvolti».

«Auspichiamo dunque che le nostre istanze siano accolte – conclude il sindacalista – e si proceda nel modo più celere possibile: sarebbe davvero paradossale che il tempo impedisse di rilanciare l’azienda farmaceutica pur in presenza di prospettive di ripresa».