Latina, due nuovi alloggi per donne vittime di violenza

05/07/2013 di
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Per il centro donna Lilith arrivano due case di prosecuzione per donne vittime di violenza. Le chiavi dei due alloggi, destinati a donne con figli o single, sono state consegnate ieri dall’assessore ai Servizi sociali del Comune di Latina, Patrizia Fanti, e dal presidente della commissione consiliare al ramo, Luca Bracchi, alla presidente del Centro donna Lilith, Patrizia Amodio.

Già dal 2003, peraltro, il Centro ha la casa rifugio Emily, dotata di 7 posti letto, e in cui, in dieci anni, sono state ospitate 117 donne con altrettanti minori al seguito: qui la permanenza è in media tra i 12 e i 18 mesi, per la fase di reinserimento sociale ed economico. Numeri insufficienti per tutte le domande, tanto che, nel corso del 2012, non è stato possibile accoglierne una ventina. La casa di proseguimento consentirà ora al centro donna Lilith di snellire la situazione.

Diversi gli altri obiettivi, come l’incremento dei servizi territoriali offerti alle vittime di violenza, con la sperimentazione di percorsi per il raggiungimento dell’autonomia e del pieno reinserimento sociale delle donne in uscita dalla casa Emily.
«Un progetto che diventa realtà grazie alla sinergia tra le istituzioni e il territorio», ha spiegato l’assessore Fanti, che ha annunciato la presentazione di una nuova campagna antiviolenza entro il 20 luglio.

«Non facciamo solo accoglienza, ma anche corsi di formazione per operatori e nelle scuole – ha ricordato la vice presidente del Centro, Maria Marinelli – la sensibilizzazione al problema deve però passare attraverso una modifica culturale: la maggior parte delle violenze avviene in casa, bisogna quindi modificare l’educazione sentimentale e lavorare sui giovani».