Ponza, sequestro nella villa di Bruno Vespa

07/06/2013 di
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E’ stata sequestrata questa mattina a Ponza una parte della villa di Bruno Vespa finita sotto inchiesta per una serie di lavori. Il giornalista è stato iscritto nel registro degli indagati dalla Procura di Latina per presunti abusi edilizi nella villa. In queste ore il nucleo del Corpo Forestale ha eseguito il sequestro su disposizione della Procura della Repubblica di Latina. L’ipotesi di reato è abusivismo edilizio e violazione dei vincoli paesaggistici.

Bruno Vespa ieri aveva commentato a proposito dell’indagine: «Prima ancora dell’intervento del magistrato, per evitare equivoci mi ero già dichiarato disponibile a ripristinare le dimensioni originarie del cunicolo, che era stato ampliato di circa un metro di larghezza, ma abbassato di uguale misura per poter imbrigliare la montagna con centine d’acciaio, come documentano le foto consegnate al magistrato». Ma il magistrato ha ritenuto opportuno procedere con il sequestro.

Vespa precisa che «il sequestro di Ponza si riferisce a un cunicolo di aerazione (così è scritto anche nel provvedimento) scavato nella montagna che incombe sulla casa e largamente pre-esistente al momento del mio acquisto alla fine degli anni Novanta. Questo cunicolo non è collegato, né è in alcun modo collegabile alla mia abitazione trovandosi all’interno della montagna che incombe sull’abitazione stessa».