PARTITA LA CAMPAGNA “NIENTE LEGHE SOTTO I MARI”
Un ciclomotore, un passeggino, cassonetti per la raccolta dei rifiuti. C’è anche questo in fondo al mare di Formia. Lo hanno scoperto i sub dell’operazione «Niente leghe sotto i mari», la campagna di Marevivo e Cobat che porterà il 16 maggio al recupero dei rifiuti fotografati oggi.
La campagna è patrocinata dal ministero dell’ambiente e condotta con la collaborazione del comando generale delle Capitanerie di Porto.
La prima tappa a Formia è nata oltre che dalla situazione di un porto che tra traffico passeggeri e pescherecci è caratterizzato da un’intensa pressione ambientale ma anche per la collaborazione avviata a ottobre 2005 tra Cobat e Provincia di Latina che ha posto le basi per attuare un’iniziativa concreta di tutela dell’ambiente marino.
Ambito urbano, agricoltura, nautica: su tutti questi fronti la Provincia si sta impegnando con accordi di Programma che, coinvolgendo il Cobat come soggetto operativo insieme a tutti i referenti chiave sul territorio (Comuni, Consorzio Agrario) raccoglie risultati concreti di recupero e tutela in aree di dispersione in particolare delle batterie al piombo
esauste, usate nelle auto, sui mezzi agricoli e nautici e quindi rifiuti pericolosi che mettono a rischio l’ambiente in modo capillare e diffuso.
esauste, usate nelle auto, sui mezzi agricoli e nautici e quindi rifiuti pericolosi che mettono a rischio l’ambiente in modo capillare e diffuso.
«Niente leghe sotto i mari», invece, proseguirà nel 2007 con analoghe attività nei porti di Lipari e Pozzuoli.