Regione, ipotesi Giunta Zingaretti con cinque donne

17/03/2013 di
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La squadra di governo del neo presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, che sarà annunciata entro venerdì, «sarà composta al 50% da uomini e al 50% di donne», che tradotto in assessorati significa cinque e cinque.

Molto probabilmente, uno degli assessorati rosa sarà quello al bilancio, mentre altre due donne potrebbero andare all’agricoltura e al lavoro: nel primo caso si tratterebbe della pontina Sonia Ricci, nel secondo circola il nome del segretario dello Spi Cgil Carla Cantone. Sul fronte Consiglio Regionale, invece, la prima riunione è prevista per il 25 marzo.

E, oggi, interpellato proprio sulla composizione della sua giunta, Zingaretti risponde: «Stiamo lavorando, vogliamo costruire una squadra in un clima di grandissima unità della maggioranza, valutando la professionalità e la qualità delle persone». A livello governativo, aggiunge, «l’ostacolo della Regione Lazio se ho ben capito è quello economico: è una situazione drammatica, definita come una situazione di quasi default della amministrazione, con assenza di cassa. D’altro canto, i motivi di questa situazione drammatica sono anche chiari, quindi noi lavoreremo, anzi, abbiamo già iniziato a lavorare per sburocratizzare, semplificare, tagliare sprechi e ridare forza al mondo del lavoro».

Il presidente della Regione affronta anche il nodo sanità: «Io dico basta tagli, lavoriamo sulle inefficienze e sugli sprechi. La prossima settimana sarò nominato commissario e uno dei grandi temi che porrò al governo sarà quello di rivedere le norme che bloccano il turnover, perchè la grande svolta deve avvenire proprio sul tema dei precari».

Poi annuncia «una legge regionale per lo sport di cittadinanza che aiuti lo sport ad essere davvero vicino alle persone» e lancia la sfida dell’aumento delle piste ciclabili. Tornando al puzzle dell’esecutivo, i nomi più accreditati restano quelli di Massimiliano Smeriglio alla vicepresidenza, con un paio di deleghe tra cui la Formazione (mentre il Lavoro potrebbe andare a qualcun altro); Michele Civita all’urbanistica e ai rifiuti; e il reatino Fabio Refrigeri. Perde ‘quotazionì il rettore di Roma Tre Guido Fabiani che, alla Cultura, potrebbe cedere il passo ad una donna; e resta in dubbio anche l’ingresso di esponenti del Consiglio. In questo caso tra i nomi che circolano ci sono quelli dei democratici Massimiliano Valeriani e Marco Vincenzi.