ARRESTATO PIROMANE: “DARE FUOCO E’ IL MIO PASSATEMPO”

24/07/2007 di
Un operaio di 63 anni è stato sorpreso ad appiccare un incendio ed è
stato arrestato dai carabinieri a Sezze. L’uomo, con alcuni precedenti specifici, stava appiccando il fuoco alla macchia mediterranea nella zona della stazione ferroviaria ma è stato sorpreso dai militari della compagnia di Latina che avevano già predisposto servizi a seguito dei diversi focolai che si erano verificati nella zona in questi giorni.

 
Ha appiccato il fuoco soltanto per il gusto di farlo l’operaio arrestato oggi dai carabinieri. Il piromane già nel ’95 era stato sorpreso e condannato per aver appiccato un incendio. E anche stavolta ai carabinieri ha detto che per lui appiccare il fuoco è un passatempo.
 
A mettere i carabinieri sulle tracce del piromane è stata la segnalazione al 112 di un cittadino che aveva notato un’auto in sosta sul ciglio di via Sicilia, nella zona tra la stazione ferroviaria e Sermoneta, con un uomo che accumulava delle foglie e appiccava l’incendio.
 
I militari, nel corso di servizi predisposti dal comandante provinciale, il colonnello Leonardo Rotondi, sono immediatamente intervenuti e poco dopo hanno bloccato l’uomo che non ha opposto resistenza. Gli stessi familiari, fanno sapere i carabinieri, non si sono stupiti del fatto che fosse stato fermato, conoscendo la sua mania di appiccare le fiamme.
 
Oggi il piromane ha mandato in fumo circa due ettari di macchia mediterranea, che si aggiungono ai sessanta che nell’ultimo mese sono bruciati nella zona di Sezze e più in generale dei monti Lepini. Proprio per questo erano stati predisposti servizi che oggi hanno portato «grazie anche alla collaborazione dei cittadini», come ha sottolineato il colonnello Rotondi, all’arresto del piromane.
 
L’operaio, C.V. le iniziali, è stato fermato intorno alle 13,30 e portato nelle camere di sicurezza in attesa del processo per direttissima che si svolgerà domani. È accusato di incendio doloso.