Giornata della Memoria, medaglia d’onore a un deportato pontino

30/01/2013 di
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Anche a Latina è stata celebrata la Giornata della Memoria con la consegna di quattro medaglie d’onore ad altrettanti cittadini della provincia pontina deportati o internati nei lager nazisti. Soltanto uno di questi, Cosmo Coccoluto, di Gaeta, classe 1919 è ancora in vita ed era presente ieri mattina nella sala della Prefettura.

«Io non ho dimenticato nulla – ha detto con la voce tremante – certe cose non si possono dimenticare. Sono esperienze che ti restano dentro marchiate a fuoco. Ai giovani dico di vivere in pace, di evitare la guerra che è una delle cose più stupide che i popoli possono fare, perché si distrugge quanto di buono si è fatto, si fanno soffrire le popolazioni, ci si uccide».

Oltre a Cosmo Coccoluto le medaglie sono state consegnate, alla memoria, ai familiari di Arturo D’Aprano, di Castelforte, di Filiberto Alfredo Federici di Aprilia e di Valentino Lauro Tremadio di Priverno, tutti militari. Il prefetto Antonio D’Acunto ha invitato i giovani a non dimenticare quanto accaduto. Nel corso della cerimonia è stato proiettato il filmato “Il futuro della memoria” con scene della deportazione e commenti tratti dai diari di deportati, integrati con la testimonianza diretta di Cosmo Coccoluto che ha vissuto tutto in prima persona.