DONNA UCCISA DAVANTI ALLA FIGLIA: PM, È OMICIDIO VOLONTARIO

19/05/2010 di

Concorso in omicidio volontario aggravato e concorso in rapina aggravata: sono i capi d’imputazione formulati oggi dal Pm Renzo Petroselli all’uomo e alla donna fermati lunedì scorso nell’ambito delle indagini sull’assassinio di Marcella Rizzello, la donna accoltellata nella sua casa, sotto gli occhi della figlioletta Giada di 14 mesi, a Civita Castellana, in provincia di Viterbo.

 


I fermati sono Giorgio De Vito, 25 anni, napoletano, residente ufficialmente ad Aprilia, ma di fatto domiciliato a Civita Castellana, e la sua ex compagna Mariola Henryka Nichta, 30 anni, polacca. Il primo è rinchiuso nel carcere di Viterbo, la seconda a Civitavecchia.  Domani mattina saranno entrambi sottoposti ad interrogatorio di garanzia per la convalida del fermo, al termine del quale il Pm chiederà al Gip Franca Marinelli l’emissione nei loro confronti di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere.