IL 30% DELLE FAMIGLIE ACQUISTA UNA VACANZA A RATE

20/07/2007 di

Il 32% delle famiglie del Lazio
acquisterà la propria vacanza a rate. È il risultato di un
sondaggio svolto dal Codici su 250 famiglie della regione. Le
interviste effettuate su un campione di 50 famiglie per ogni
provincia del Lazio, spiega l’associazione in una nota, hanno
evidenziato che le più propense a contrarre debiti per le
vacanze saranno quelle romane (44%); poi quelle di Frosinone
(34%); seguono quelle di Latina (30%), Rieti (28%) e Viterbo
(24%).

 
«L’anno scorso dallo stesso sondaggio era emersa una
tendenza leggermente più bassa – rileva il Codici – le famiglie
che dichiararono di acquistare la vacanza a rate erano il 25%.
Oggi registriamo un 8 % in più, segno che i cittadini laziali,
oberati dalle micro rate, non pensano di stringere la cinghia,
ma di mantenere un ‘elevatò standard di vita piuttosto che
rinunciare ad un pò di relax. Famiglie di dipendenti di aziende
pubbliche e private, con a carico figli disoccupati o studenti,
ma soprattutto famiglie monoreddito, quelle che maggiormente
hanno dichiarato di contrarre un prestito per le vacanze estive.
 

L’80% di esse sostiene che la ragione principale di richiesta di
credito risiede nei prezzi proibitivi delle vacanze (soprattutto
per chi vi si recherà in agosto). Più della metà degli
intervistati ha inoltre dichiarato che, per scelta o per
costrizione, andrà in vacanza proprio nel mese di agosto».
 
«Le prospettive che si aprono di fronte alle circa 2 milioni di
famiglie residenti nella nostra Regione, è dunque più che
preoccupante – dichiara Ivano Giacomelli, segretario nazionale
del Codici – se pensiamo che il ricorso al credito al consumo è
aumentato nell’intera regione di circa il 13% nell’ultimo anno.
È chiaro che per chi si trova attualmente con i bollettini da
pagare a fine mese, questa sarà una spesa aggiuntiva che,
probabilmente, dovrà essere onorata contraendo un altro
prestito. Per queste famiglie, purtroppo, la soglia dell’usura
ha già le porte spalancate».