Morti alla Goodyear, attesa per la sentenza in appello

15/01/2013 di
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Mercoledì 16 gennaio la Corte di Appello di Roma emetterà l’ attesa sentenza contro gli ex vertici della multinazionale Goodyear per gli operai morti o ammalati dopo aver lavorato nello stabilimento di Cisterna.

I nove imputati – tutti ai vertici della multinazionale – sono già stati condannati dal Tribunale di Latina, giudice Cinzia Parasporo, a complessivi 21 anni di reclusione.

L’inchiesta penale della Procura della Repubblica di Latina, coordinata dal pm Gregorio Capasso, aperta in seguito alle denunce di decine di familiari degli ex operai Goodyear, ha dato luogo nel frattempo ad un parallelo processo cd “Goodyear Bis” che sta per iniziare presso il Tribunale di Latina. Ovviamente in apprensione i familiari delle vittime dell’ex – stabilimento di Cisterna di Latina che sono in attesa della decisione dei Giudici della Corte di Appello in merito alla conferma o meno della sentenza di primo grado emessa dal Tribunale di Latina.

Sulla vicenda è intervenuta anche la pronuncia del Parlamento, con una mozione promossa dal Presidente della Commissione Parlamentare Lavoro Sivano Moffa, approvata all’unanimità da parte della camera dei deputati. Il deliberato impegna il Governo ad attivare immediatamente un tavolo di confronto istituzionale con tutti i soggetti coinvolti ed ad intraprendere qualsiasi iniziativa idonea a salvaguardare i diritti dei lavoratori danneggiati e dei familiari delle vittime.

Agostino Campagna, Presidente del “Comitato Familiari Vittime della Goodyear”, illustra il pensiero delle famiglie coinvolte: “Siamo fiduciosi ed attendiamo da parte della Corte di Appello una conferma della sentenza emessa nel processo in primo grado presso il Tribunale di Latina. A tal fine, a nome del Comitato che rappresento, comunico che i familiari delle vittime saranno presenti in aula all’udienza di domani ed attenderanno la lettura della sentenza”

Saranno presenti i legali delle parti civili: Luigi Di Mambro, Mario Battisti, Michela Luison, Cristina Michetelli, Luca Petrucci e Agrippina Porcelli.