VENDITA FINDUS, SINDACATI: ACQUIRENTE SIA AFFIDABILE

04/05/2010 di

Le organizzazioni sindacali Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil
hanno convocato a Roma, per il prossimo 13 maggio il Coordinamento nazionale dei
rappresentanti Unilever per fare il punto sulla situazione, in relazione all’annuncio
della multinazionale di cedere il marchio Findus. Vale a dire l’intera divisione
italiana dei cibi congelati.

Il Segretario nazionale della Fai Cisl, Claudio Risso ha precisato che le
Organizzazioni sindacali hanno chiesto un immediato confronto con il ministero dello
Sviluppo Economico e Produttivo per delineare un robusto piano industriale a medio
termine, finalizzato a garantire l’occupazione ed il mantenimento dei siti
produttivi.

«Siamo molto attenti – ha precisato Risso – a seguire tutti gli sviluppi connessi
alla vendita del marchio Findus che, lo ricordiamo, interessa oltre 700 lavoratori
tra lo stabilimento produttivo di Cisterna di Latina e la sede di Roma».
«Abbiamo richiamato – ha aggiunto – e continueremo a farlo, Unilever perch‚ sia
coerente con i principi di responsabilit… sociale ed etica a cui la multinazionale ha
sempre affermato di volersi attenere».

«Per questo – ha concluso Risso – nei criteri di scelta dell’acquirente vi devono
essere le necessarie condizioni di affidabilità perch‚ garantisca il mantenimento e
lo sviluppo dei livelli occupazionali e prosegua una seria politica di sviluppo
industriale, per noi condizione ineludibile anche per mettersi al riparo dalle derive
delle avventure finanziarie».