LA ASL DEVE PAGARE PER IL SERVIZIO POCT

03/05/2010 di

La Asl di Latina è stata condannata a risarcire gli infermieri che usano i “Poct” (Point of care testing), macchinari per le analisi istantanee utilizzati per effettuare esami di laboratorio urgenti come l’emocromo, l’azotemia e l’elettrolisi.

Nonostante da sei anni sia scaduto il progetto di produttività per il personale che utilizza i “Poct”, gli infermieri in servizio presso l’ospedale di Fondi, rivolgendosi al giudice del lavoro, hanno chiesto di avere tale indennità. La sentenza del giudice accoglie tale richiesta specificando che “hanno diritto all’indennità relativa all’utilizzo della strumentazione dal 1 gennaio 2005 e per tutto il tempo in cui gli stessi ricorrenti continueranno a svolgere tali mansioni”. La sentenza è stata emessa dal giudice del lavoro, Roberto Bonanni.