Saldi al via, ma le previsioni sono negative

05/01/2013 di
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Al via oggi i saldi invernali, a Latina e nel Lazio, ma l’attesa per l’evento-shopping della stagione potrebbe riservare qualche brutta sorpresa per le vendite. Stando ad un’indagine commissionata da Confcommercio il 77% dei consumatori ha intenzione di fare almeno un acquisto, ma il Codacons prevede una contrazione media delle vendite del 15%.

Il motivo? «Il budget delle famiglie per gli acquisti in saldo si riduce ulteriormente – spiega il presidente dell’associazione dei consumatori Carlo Rienzi -, a causa delle tante spese sostenute nell’arco del 2012 e di una crisi economica che continua a far sentire i suoi effetti».

L’intenzione di acquistare meno dello scorso anno emerge anche nella stessa indagine condotta dalla Swg per Confcommercio che traccia l’identikit dei «consumatori attenti ai saldi» e individua cinque profili tipo: il saldista sistematico (il 31% degli intervistati); il saldista compulsivo (il 30%); il diffidente (7%); il deprivato (21%); e il disinteressato (11%). In ogni caso, la maggior parte (71%) ritiene che quest’anno spenderà meno del 2012.

«Il 40% ha intenzione di spendere meno di 200 euro, il 20% tra i 200 e i 300 euro, il 15% tra i 300 e i 500, il 5% tra i 500-1000 euro – affermano da Confcommercio Roma -. Il budget medio per individuo, quindi, si attesta intorno ai 180 euro».

Ancor più basso secondo il Codacons: «La spesa dei cittadini scenderà ulteriormente rispetto all’anno passato, e sarà compresa mediamente tra gli 85 e i 100 euro a persona. Solo la metà delle famiglie (circa il 45-50%) potrà effettuare qualche acquisto in saldo, perchè la restante metà dei nuclei familiari non avrà soldi da destinare agli sconti. A soffrire di più saranno i piccoli negozi e le periferie mentre le boutique d’alta moda e gli outlet faranno registrare vendite in linea con quelle degli anni passati». Dalla Confesercenti provinciale arriva invece una stima su base familiare: in media intorno ai 300 euro. Insomma, da domani si vedrà, ma la premessa è già scritta: «I saldi 2013 cadono in un momento di estrema difficoltà nel settore abbigliamento e calzature».