UNILEVER, CGIL: CHIEDEREMO LUMI SULLA FINDUS DI CISTERNA

23/04/2010 di

Il prossimo 26 aprile si terrà a Roma presso la sede dell’Unione degli industriali l’incontro del
Coordinamento nazionale di Unilever, multinazionale alimentare anglo-olandese
proprietaria dei marchi Algida e Findus. Lo rende noto la Flai-Cgil che in quella
sede, insieme alle altre organizzazioni sindacali Fai-Cisl e Uila-Uil chiederanno
all’azienda l’elaborazione di un piano industriale che certifichi il mantenimento
delle attività produttive nel nostro paese e che chiarisca il futuro produttivo ed
occupazionale del sito Findus di Cisterna di Latina, sul quale si rincorrono da mesi
le voci di un’eventuale cessione.

«La riunione del coordinamento – ha dichiarato il Segretario nazionale della
Flai-Cgil Antonio Mattioli – è un appuntamento fondamentale per disegnare gli scenari
futuri della multinazionale nel nostro paese».
«La richiesta di un piano industriale – ha continuato Mattioli – è un’esigenza
imprescindibile per scongiurare eventuali riduzioni delle produzioni e i conseguenti
traumi occupazionali, come nel caso del sito Findus di Cisterna di Latina. Risposte
evasive e non soddisfacenti da parte di Unilever – ha concluso il Segretario
nazionale della Flai – non avranno altro effetto che inasprire le relazioni sindacali
e di portare i lavoratori ad inevitabili mobilitazioni».