CROLLO VENTOTENE, IL SINDACO: LE VITTIME SONO NOSTRE FIGLIE

22/04/2010 di

Il sindaco di Ventotene, Giuseppe Assenso, ha inviato oggi quattro lettere: due ai genitori di Sara e Francesca, le ragazze morte due giorni fa sull’isola e due ai genitori delle ragazze ferite. «Queste due ragazzine, poco più che bambine – ha scritto – sono le nostre figlie e perciò tutti noi piangiamo sulle loro giovani vite così improvvisamente stroncate. Inaspettatamente. Violentemente. Li, lungo la spiaggia di Cala Rossano, in un giorno di sole, proprio li dove da sempre le famiglie accompagnano soprattutto i bambini più piccoli».

Il sindaco ha aggiunto: «quest’isola accogliente, che suscita da sempre sentimenti di amore e di identificazione, ha fatto le sue vittime innocenti: la delicatezza delle loro vite, lo splendore della loro giovinezza sono state stroncate quando sembrava che il sole ed il mare li avessero accolte con il consueto calore: l’insidia perniciosa si era annidata dietro l’aspetto amichevole del tufo, ingannato chi fiducioso inseguiva il fascino dei luoghi». Nella lettera, che ricalca l’intervento fatto ieri durante il consiglio comunale straordinario il sindaco ha preso l’impegno solenne «a non dimenticare: per noi, per i nostri figli, per tutti. Perciò affidiamo ai giovani della scuola di Ventotene il ricordo di Sara e Francesca impegnandoci ad organizzare annualmente un’iniziativa per ricordarle».

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