Padre ucciso, Cristian Canò ricorre al Riesame

28/12/2012 di
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Il giovane Cristian Canò

Sarà depositato oggi al Tribunale del Riesame di Roma il ricorso presentato dai legali di Cristian Canò,  il giovane accusato dell’omicidio del padre Gennaro, ucciso a colpi di bastone dopo una violenta lite.

Obiettivo degli avvocati della difesa è quello di ottenere la scarcerazione del ragazzo. Tra i motivi citati nel ricorso, il mancato pericolo di inquinamento delle prove, il mancato pericolo di fuga e l’impossibilità di reiterare il reato.

Importanti novità emergerebbero, però, dalle indagini. Sembra infatti che accanto al corpo della vittima sia stato trovato il manico insanguinato di un coltello e sul suo volto ferite di arma da taglio. Il che fa ipotizzare agli inquirenti che Cristian abbia omesso qualcosa particolare di non poco conto durante la sua confessione al commissariato di Cisterna, avvenuta a poche ore dalla morte del padre.

Il dramma si era consumato al lido di Latina: dopo l’ennesima lite con il padre, Cristian aveva preso un bastone di legno e massacrato di botte l’uomo, che è morto poco dopo il suo arrivo in ospedale.