VENTOTENE, APERTA UN’INCHIESTA. IL SINDACO: NON MI SENTO IN COLPA

20/04/2010 di

È stato aperto un fascicolo per duplice omicidio colposo e lesioni contro ignoti per l’incidente avvenuto stamani sull’isola di Ventotene, sulla spiaggia di Cala Rossano, dove sono morte Sara Panuccio e Francesca Colonnello, entrambe di 14 anni, che si trovavano in gita scolastica. Lo si apprende da fonti investigative. Per ora le stesse fonti, sempre a quanto si apprende, spiegano che non sono stati inviati avvisi di garanzia.


ventotene_ragazze_morteSINDACO: NON MI SENTO IN COLPA – «Ho la coscienza a posto, sarà la magistratura a provvedere. L’unico rammarico che ho è di non essere riuscito a salvare quella ragazza, che sembrava si stesse riprendendo invece mi è morta tra le braccia». Lo ha detto il sindaco di Ventotene Giuseppe Assenso replicando ai cronisti che gli chiedevano se si aspettasse un avviso di garanzia per il crollo e per la morte delle due ragazze a Cala Rossano. «Ho incontrato i genitori alla cappella del cimitero – ha raccontato il sindaco – li ho salutati, non mi hanno detto niente personalmente. Sicuramente ce l’avranno con me, ce l’avranno con tutti. È normale li capisco. Sono un genitore anche io, capisco cosa provano». Tornando sull’ipotesi di un avviso di garanzia ha aggiunto: «Se poi si ritiene di mandarmi un avviso di garanzia sarà la magistratura a provvedere. Ho già incontrato il procuratore aggiunto Nunzia D’Elia e il magistrato di turno Saveriano e ho già detto loro che resto a disposizione». Affrontando poi l’argomento dei lavori eseguiti sul costone dove è avvenuto l’incidente il sindaco ha spiegato che «gli interventi sono stati eseguiti sei anni fa dalla precedente amministrazione. Da allora non ci sono mai stati problemi. Qui a Ventotene è la prima volta che avviene un incidente mortale. Un anno fa, d’estate era rimasta ferita una turista romana, ma in un’altra zona, a Punta dell’arco». Proprio per verificare tutta l’isola e in particolare alcune zone, il sindaco ha riferito che domani mattina saranno inviati dalla presidente della Regione Lazio Renata Polverini tecnici dell’Arpa che eseguiranno i primi sopralluoghi.

POLVERINI: EVENTO STRAZIANTE, ACCERTARE RESPONSABILITÀ – «È stata una cosa straziante, non si può morire a 14 anni così. Mi auguro che vengano accertate le responsabilità se ci sono. Aspettiamo l’esito delle indagini della magistratura». Lo ha detto il presidente della Regione Lazio Renata Polverini a margine di una cerimonia per l’anniversario del V anno di pontificato di Benedetto XVI, in merito alla frana nell’isola di Ventotene che ha causato la morte di due ragazzine. Polverini ha trascorso il pomeriggio proprio a Ventotene per accertare personalmente la dinamica dell’incidente ed incontrare i genitori delle giovani vittime. «Quello che è successo oggi è gravissimo – ha detto – e richiede un intervento immediato, anche perchè si avvicina l’estate. A Ventotene c’erano anche altre scolaresche e non è possibile che una regione come la nostra non abbia in sicurezza le coste e le isole». Il presidente ha inoltre sottolineato di aver chiesto per domani agli uffici competenti della Regione «una relazione dettagliata su tutto quello che è stato fatto, compreso quello che è stato finanziato, per capire quello che c’è da fare» ha detto.

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