Cisterna, ancora disservizi all’ufficio postale

21/12/2012 di
poste-ufficio-57698324222

Continuano i disservizi e i momenti di caos all’ufficio postale di Cisterna. Dopo mesi di relativa calma, in prossimità delle festività natalizie, il servizio postale a Cisterna torna a creare problemi e lungaggini alla cittadinanza.

È stato segnalato già l’estate scorsa, il mediocre servizio offerto ai cittadini, costretti a subire interminabili attese prima di poter fare un’operazione (anche per pagare un bollettino), oppure costretti ad aspettare fuori per prelevare contanti allo sportello (che dovrebbe evitare le file interne, ma che a volte si rivela più affollato) del bancomat. Ora i cittadini sono stufi.

Le lamentele sono continue. “Io non tollero questo trattamento così irrispettoso nei confronti delle persone”, tuona Umberto, un pensionato di 81 anni. “È questo un servizio efficiente? Mi dica lei…” gli fa eco Assunta. “Non è giusto che chi paga per un servizio venga ripagato in questo modo. È inaccettabile”, concludono.

L’ultimo episodio controverso, che fa infuriare i clienti abituali dell’ufficio postale, come alcuni commercianti che depositano l’incasso della giornata, è la chiusura pomeridiana dell’ufficio per ragioni sconosciute. Il 20 dicembre, la posta è rimasta chiusa nel pomeriggio, non si sa per quale motivo, causando alla popolazione un disservizio enorme, perché nei giorni prima di Natale, con gli acquisti delle varie cene, i regali e le spedizioni degli auguri a parenti e amici lontani, chiudere la posta significa creare disagi insopportabili, poiché questa chiusura si ripercuoterà nelle giornate successive, quando il doppio delle persone che abitualmente si recano alla posta dovranno sbrigare le operazioni rimandate.

Non è il primo caso di disservizio causato dalla posta. Alla lunga questo stato di cose potrebbe diventare esplosivo e i cittadini non tollerano più essere presi in giro per un servizio che, nonostante tutto, pagano per essere efficiente.