SPARI A ZOF, PUPETTO NON RISPONDE E RESTA IN CARCERE

09/04/2010 di

«Sono innocente e mi avvalgo della facoltà di non rispondere». Così Ferdinando Di Silvio detto «Pupetto», di 20 anni, si è difeso questa mattina in
carcere nell’interrogatorio di convalida davanti al giudice per le indagini preliminari Laura Matilde Campoli.

ferdinando_di_silvio_pupettoIl ragazzo era stato sottoposto ieri a fermo di polizia giudiziaria per i reati di concorso in tentato omicidio, porto abusivo di arma da sparo e ricettazione perché considerato complice del ferimento di Alessandro Zof, avvenuto mercoledì pomeriggio in via Galvaligi. Il giudice ha convalidato l’arresto confermando la custodia cautelare in carcere ritenendo che ci fossero i presupposti del pericolo di fuga, della reiterazione del reato e dell’inquinamento delle prove. Resta riservata la prognosi per Alessandro Zof, ferito a entrambe le gambe e ricoverato all’ospedale Goretti di Latina.