OMICIDIO BUONAMANO, ESAME DEL DNA SU PATATONE

Sarà la prova del Dna a dare qualche risposta certa sulla dinamica dell’omicidio di abio Buonamano. La polizia ha prelevato un campione di saliva a Costantino Di Silvio, detto Patatone, per effettuare il confronto del Dna con le tracce trovate sul luogo del delitto. La versione fornita da Patatone non convince gli investigatori, specialmente il fatto che sarebbe stato Buonamano a sparare per primo.

Anche i primi risultati delle analisi scientifiche sul cadavere di Fabio Buonamano, in particolare l’esame stub, escludono l’ipotesi che Buonamano abbia sparato, come dice Di Silvio. Sul cadavere di Buonamano non sono state trovate tracce di polvere da sparo. La lite tra i due, sempre secondo Patatone, sarebbe nata per un debito di 5.000 euro che Buonamano doveva restituire a Di Silvio. Quest’ultimo sostiene di aver strappato la pistola a Buonamano dopo esere stato ferito alla mano e di aver iniziato a sparare all’impazzata uccidendo Buonamano. Di Silvio sostiene di aver agito da solo mentre la Procura ritiene che all’agguato abbiano partecipato tre persone.