Centrale nucleare, i sindaci chiedono lumi sulla sicurezza

08/12/2012 di
CENTRALE ELETTRO NUCLEARE GARIGLIANO

I sindaci di Castelforte, Santi Cosma e Damiano e Minturno hanno inviato ieri una nota alla Sogin, al ministero della Salute, agli assessorati regionali e provinciali all’Ambiente, ai prefetti di Latina e Caserta e al sindaco di Sessa Aurunca.

Si chiedono delucidazioni sulla sicurezza della centrale nucleare del Garigliano e sulle operazioni di decommissioning. Risulta infatti aperta un’inchiesta della Procura di Santa Maria Capua Vetere sui problemi connessi alla dismissione degli impianti e a quanto emerso dal tavolo della trasparenza del 27 novembre scorso presso la Centrale e dal quale erano state fornite rassicurazioni che però non hanno convinto tutti.

I sindaci chiedono «un’informazione continua delle operazioni previste, anche in funzione del loro obbligo di tutelare la salute dei cittadini e di vigilare sul rispetto delle norme ambientali». Patrizia Gaetano, Vincenzo Di Siena e Paolo Graziano, pur sostenendo di «non voler prestare il fianco ad allarmismi inutili», ritengono tuttavia «primaria e fondamentale la corretta informazione verso i cittadini, rivendicando il loro diritto a conoscere la verità».

Intanto l’assessore provinciale all’Ambiente Gerardo Stefanelli ha convocato per lunedì, presso l’aula consiliare di Minturno, una riunione urgente dei sindaci del sud pontino.