L’OLIO DELLE COLLINE PONTINE È DOP

25/03/2010 di

L’olio «Colline Pontine» – in provincia di Latina – ha conquistato per l’Italia una nuova denominazione d’origine protetta (Dop) contro imitazioni e falsi in Europa. Bruxelles infatti, secondo quanto appreso dall’Ansa, ha dato oggi il via libera definitivo all’iscrizione nel Registro europeo delle Denominazioni d’origine e Indicazioni geografiche protette (Dop e Igp) ad un olio extravergine le cui peculiarità e proprietà tipiche sono riconosciute da documentazioni storiche che risalgono al 1872.

Il prodotto presenta un colore che va dal verde al giallo più o meno intenso, il sapore è fruttato con sensazione di amaro e piccante. Viene ottenuto dalla molitura delle varietà di olive Itrana dal 50 al 100%; Frantoio e Leccino sino al 50%. Possono essere presenti altre varietà per un massimo del 10%. Per vantare la denominazione «Colline Pontine Dop» l’olio deve essere prodotto nel territorio della provincia di Latina, nei comuni di Aprilia, Bassiano, Campodimele, Castelforte, Cisterna di Latina, Cori, Fondi, Formia, Itri, Lenola, Maenza, Minturno, Monte San Biagio, Norma, Priverno, Prossedi, Roccagorga, Rocca Massima, Roccasecca dei Volsci, Santi Cosma e Damiano, Sermoneta, Sezze, Sonnono, Spigno Saturnia e Terracina. La raccolta deve avvenire manualmente o meccanicamente, utilizzando le reti, mentre è vietata la raccolta di olive cadute spontaneamente a terra o presenti su reti permanenti. L’estrazione deve avvenire entro 48 ore dalla raccolta. Ora l’olio «Colline Pontine Dop» è ufficialmente nella lista dei circa 900 prodotti che rappresentano l’eccellenza dell’agroalimentare europeo di cui l’Italia è leader.