TRIBUNALE DI LATINA, 5.000 PROCESSI A RISCHIO

23/03/2010 di

di MARCO CUSUMANO *

Processi rinviati di mesi a un giudice che non c’è. Se funziona così, non c’è da stupirsi se purtroppo i cittadini hanno sempre meno fiducia nella Giustizia.


Il problema è sempre lo stesso: mancano i giudici. E invece di arrivarne di nuovi, il numero diminuisce ulteriormente. Mercoledì 6 aprile il gup Giuseppe Cario lascerà il Tribunale di Latina. Questo già si sapeva. La novità è che l’ufficio Gip-Gup, coordinato dal giudice Nicola Iansiti, ha scritto una lettera al presidente del Tribunale per spiegare, nel dettaglio, cosa accadrà dopo la partenza di Cario. E non è uno scenario di cui andare fieri.

Cario, come ogni Gip di Latina, ha un enorme carico di lavoro: si parla di circa 5.000 procedimenti visto che l’intero ufficio conta 25.000 procedimenti pendenti per cinque giudici.

«Dopo il trasferimento di Cario – spiega il giudice Nicola Iansiti (nella foto) – i fascicoli del collega saranno trattati dagli altri quattro giudici limitatamente ai casi che riguardano i detenuti. Gli altri saranno necessariamente rinviati e assegnati a un eventuale nuovo giudice chiamato a sostituire Cario». Il problema è che questo giudice per adesso non esiste, dunque i rinvii saranno assegnati a un “mister X” che oltretutto rischia di non arrivare mai.

Ciò si traduce in un pericolo concreto, quello di affossare nei meandri del tribunale migliaia di procedimenti legati a persone che attendono giustizia. Una scelta “obbligata” visto che i quattro giudici rimanenti non possono assorbire l’intero carico di lavoro del collega. In realtà una parte del lavoro di Cario sarà trattato dai colleghi: il giudice Lucia Aielli si occuperà di smaltire una parte delle pendenze di Cario nel ruolo di Gup (le udienze preliminari che coinvolgono i detenuti), mentre i giudici Iansiti, Coccoluto e Campoli si occuperanno di smaltire le incombenze di Cario come Gip, come ad esempio le ordinanze di custodia cautelare e le archiviazioni.

Tutto il resto rischia di finire in un buco nero e di rimanerci per chissà quanto tempo, visto che di nuovi Gip-Gup a Latina proprio non se ne parla. L’allarme è stato lanciato diverse volte, ma il Tribunale di Latina resta abbandonato al suo destino, senza giudici sufficienti né personale amministrativo. E la situazione, invece di migliorare, peggiora mese dopo mese. Come se non bastasse la difficoltà che vive la sezione staccata di Terracina graverà anche su Latina: molti procedimenti che potevano concludersi con direttissime a Terracina saranno infatti dirottati nel capoluogo. Oltre alla partenza di Cario c’è da considerare il fatto che la collega Lucia Aielli svolge funzioni ridotte visto che è entrata nel Consiglio Giudiziario, il che comporta una riduzione dell’impegno come Gip-Gup del 40%. Inoltre la stessa Aielli lascerà l’ufficio Gip-Gup entro qualche mese. «Speravamo di aumentare da cinque a sei o sette giudici – commenta amaramente Iansiti – e invece rischiamo di rimanere solo in tre». E a rimetterci saranno soprattutto i cittadini che attendono giustizia. (* Fonte: Il Messaggero 23-03-2010)