LA SORELLA DEL GIOVANE SUICIDA: “LASCIATECI SOFFRIRE IN PACE”

12/07/2007 di
«Lasciateci stare nel nostro dolore», continua a ripetere con
la voce strozzata dal pianto la sorella gemella del ragazzo diciottenne che soffriva di anoressia e che ieri si è lanciato dall’ospedale Gemelli di Roma togliendosi la vita.

 
«Sono stanca di ricevere telefonate – dice la ragazza – e vedere giornalisti che si occupano di mio fratello, fate il vostro mestiere altrove, altrimenti vi denuncio». La ragazza – come riferisce l’Ansa – è sola in casa, a farle compagnia solo un’amica molto più giovane di lei. E intanto in via Toce ad Aprilia sin da ieri mattina è iniziato il viavai di parenti ed amici, volti stravolti dal dolore, lacrime ed urla per una morte improvvisa, dettata forse da un momento di raptus del giovane. In città lo conoscevano in pochi, al bar vicino casa qualcuno si ricorda di lui e lo descrive come una persona depressa (stava seguendo un corso di recupero per l’anoressia da oltre un anno), e molto riservata. I funerali si svolgeranno domani alle 15:30 nella chiesa di San Michele Arcangelo.