Omicidio Vaccaro, mistero sui vestiti della vittima

21/11/2012 di
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Dove sono finiti i vestiti che indossava Matteo Vaccaro quando fu ucciso al parco Europa il 31 gennaio 2011? E’ l’ennesimo punto interrogativo emerso durante il processo che si sta celebrando davanti alla Corte d’Assise del tribunale di Latina.

Ieri, in aula, le parti civili hanno fatto presente che i familiari non hanno avuto indietro i vestiti del ragazzo, ma a quanto pare c’è un verbale di restituzione che però dovrebbe riferirsi solo a un orecchino della vittima e ad alcune monetine che aveva in tasca al momento del delitto. Bisognerà verificare dove siano i vestiti, sui quali sono stati effettuati degli esami tecnici.

Ieri è stato ascoltato l’ex capo della Squadra Mobile di Latina, Cristiano Tatarelli, che ha ripercorso per fasi dell’indagine. La difesa ha contestato il fatto che, durante gli interrogatori in Questura, fu chiamato direttamente un avvocato senza telefonare all’apposito call center per la richiesta di un legale d’ufficio. Dopo Tatarelli è stato ascoltato un carabiniere, il primo che intervenne al parco Europa. Il maresciallo ha spiegato di aver trovato una pistola dietro a una delle panchine, a circa un metro di distanza, e di averla fatta repertare da un esperto dopo aver circoscritto l’area.