La sfida del sindacato: salvaguardare i lavoratori ex Midal

12/11/2012 di
supermercato-sigma-latina-00378622

La situazione dei lavoratori ex Midal diventa sempre più insostenibile e al loro fianco scende in campo la Uiltucs. Secondo il sindacato dei lavoratori del commercio, la situazione dei supermercati Sigma non può più continuare così, chi ne fa le spese sono solo i lavoratori e le loro famiglie.

“I lavoratori impiegati nei supermercati Sigma – afferma in una nota il sindacato – chiedono risposte sulla delicata situazione di allarme che si sta creando da giorni nei supermercati, a causa del recesso dei contratti di locazione”.

I commessi dei supermercati Sigma vengono già da un’esperienza travagliata simile, quella della società Midal, che in breve tempo ha chiuso tutti i supermercati della provincia “a causa della sua spregiudicata e contestata gestione – attacca la Uiltucs -. A distanza di un anno, i lavoratori si trovano a vivere la stessa condizione: essere disoccupati senza un contratto di lavoro”.

“Noi vogliamo appellarci alla curatela fallimentare Midal – aggiungono – e al giudice incaricato in nome e per conto dei lavoratori Sigma e dei servizi terziarizzati, dicendo che con la chiusura delle unità lavorative cadrebbero nel baratro della disoccupazione tantissimi lavoratori, in un memento di assoluta contrazione occupazionale, come quella che ancora prevale nella nostra provincia”. Pertanto, il prossimo 26 novembre “è prevista un’assemblea con tutti i lavoratori. L’auspicio è quello che, in presenza di una emergenza sociale così evidente, la curatela fallimentare faccia prevalere il senso di responsabilità a tutela dei lavoratori e delle proprie famiglie, cercando – conclude la Uiltucs – ipotesi immediate e progetti che diano continuità e salvaguardino l’occupazione”.