OMICIDIO DEL BENZINAIO, INTERROGATO GIORDANO

11/07/2007 di
Restano in carcere i
tre giovani originari di Agropoli (Salerno) coinvolti nella
tentata rapina di sabato scorso costata la vita a Davide Pecora,
il benzinaio di 64 anni ucciso con un colpo di fucile sparato a
bruciapelo.

 
I giudici per le indagini preliminari dei tribunali di Vallo
della Lucania, Nocera e Latina hanno infatti convalidato gli
arresti effettuati nei giorni scorsi nei confronti di Antonio De
Rosa, detenuto presso la Casa Circondariale di Vallo della
Lucania, Maurizio Corradino, fermato a Nocera Inferiore e
detenuto a Fuorni di Salerno, e Pasquale Giordano, arrestato ad
Aprilia e attualmente in carcere a Latina. Giordano è stato interrogato questa mattina dal gip Giuseppe Cario che ha confermato la detenzione in carcere.
 
Durante l’udienza di convalida, il basista del gruppo,
Antonio De Rosa, ha intanto reso una piena confessione al gip di
Vallo, Roberta Zizanovich, confermando la sua estraneità alla
decisione di utilizzare per la rapina un’arma carica e negando
di essere a conoscenza della partecipazione al colpo di Pasquale
Giordano, indicato dalle indagini come l’autore dell’omicidio.
Durante la confessione, De Rosa ha anche chiarito che nei giorni
precedenti alla rapina era stato stabilito di utilizzare un’auto
e non, come è invece accaduto a sua insaputa, un ciclomotore.