RUMENO UCCISO, L’AUTOPSIA CONFERMA: DUE COLTELLATE ALLA GOLA

24/02/2010 di

L’autopsia conferma la prima ipotesi: sono state due coltellate alla gola, inferte con un coltello da cucina, ad uccidere Gheorghe Radoi, rumeno di 56 anni (foto in basso), dipendente di una pizzeria e guardiano della struttura che si trova in via dei Cappuccini, a Latina, dove oltre al ristorante c’e’ anche una sala Bingo e la discoteca 24mila Baci.

Raffaella Falcione

L’autopsia è stata eseguita dal medico legale Filippo Milano.  La squadra mobile di Latina, diretta dal vicequestore Cristiano Tatarelli, continua a lavorare nell’ambiente della criminalità rumena. La vittima potrebbe aver riconosciuto i ladri che tentavano il furto, ma al momento non è esclusa nessuna ipotesi. Il sostituto procuratore Raffaella Falcione (nella foto) ha speso parole di ottimismo: “Stiamo lavorando, abbiamo alcuni elementi”.

Ad agire sarebbero stati almeno tre uomini, che hanno fatto irruzione all’interno degli uffici del direttore della discoteca rubando un carnet di assegni, e da lì hanno sfondato una parete di cartongesso per entrare nella sala Bingo. Una volta all’interno i ladri, incappucciati, hanno girato le telecamere e hanno svuotato alcune slot machine. Radoi li avrebbe sorpresi mentre uscivano dalla sala Bingo e percorrevano la strada a ritroso.

Secondo il vicequestore Tatarelli l’omicidio sarebbe scattato per eliminare un testimone scomodo, ma non si esclude che la vittima potesse anche essere un basista. L’autopsia chiarirà se ci sono lesioni interne, segno di un’eventuale colluttazione tra la vittima e i ladri. La vittima lavorava con mansioni di dipendente ma anche di guardiano perché gli era consentito dormire nella struttura.

La vittima Gheoghe Radoi