CISTERNA, ADDIO CINEMA LUISELLI: NASCERA’ UN TEATRO
di CLAUDIA PAOLETTI *
Un
pezzo della storia di Cisterna se ne è andato. Ieri le ruspe hanno demolito
quello che un tempo era il glorioso cinema Luiselli per far posto al futuro
teatro comunale Città di Cisterna. Non è nostalgia del passato è «la città che
cambia» per usare una definizione tanto cara al sindaco Mauro Carturan.
Costruito agli inizi del 900, il cinema Luiselli, ex Cinema Roma, durante il
periodo fascista ha conosciuto la decadenza con l’avvento della televisione.
pezzo della storia di Cisterna se ne è andato. Ieri le ruspe hanno demolito
quello che un tempo era il glorioso cinema Luiselli per far posto al futuro
teatro comunale Città di Cisterna. Non è nostalgia del passato è «la città che
cambia» per usare una definizione tanto cara al sindaco Mauro Carturan.
Costruito agli inizi del 900, il cinema Luiselli, ex Cinema Roma, durante il
periodo fascista ha conosciuto la decadenza con l’avvento della televisione.
E
stato lunico cinema che Cisterna abbia mai avuto, tanto che lex sindaco
democristiano Tonino Del Giovine provò a recuperarlo, facendolo diventare di
proprietà comunale nel 1994 per 730 milioni di lire. Del Giovine si affrettò ad
affidare l’incarico a due professionisti (l’ingegner Pericoli e l’architetto
Mastroianni) affinché verificassero la staticità dell’edificio diventato un
rudere, prima di dare il via ai lavori di recupero e restauro della struttura.
Del Giovine desiderava che il suo mandato si distinguesse con il recupero del
vecchio cinema e la sua restituzione alla città di Cisterna. Purtroppo però la
perizia accertò che l’edificio era percolante e necessitava di un intervento
troppo costoso per le casse comunali: demolirlo e ricostruirlo era più
conveniente. Da allora sono passati 13 anni.
stato lunico cinema che Cisterna abbia mai avuto, tanto che lex sindaco
democristiano Tonino Del Giovine provò a recuperarlo, facendolo diventare di
proprietà comunale nel 1994 per 730 milioni di lire. Del Giovine si affrettò ad
affidare l’incarico a due professionisti (l’ingegner Pericoli e l’architetto
Mastroianni) affinché verificassero la staticità dell’edificio diventato un
rudere, prima di dare il via ai lavori di recupero e restauro della struttura.
Del Giovine desiderava che il suo mandato si distinguesse con il recupero del
vecchio cinema e la sua restituzione alla città di Cisterna. Purtroppo però la
perizia accertò che l’edificio era percolante e necessitava di un intervento
troppo costoso per le casse comunali: demolirlo e ricostruirlo era più
conveniente. Da allora sono passati 13 anni.
Lannuncio della demolizione era
stata fatta a gennaio 2007 ma complicazioni tecniche hanno ritardato le ruspe
di sei mesi. Ora si potrà procedere alla costruzione dellimponente teatro: 420
posti a sedere, un foyer e l’ingresso su Piazza 19 Marzo. Inoltre una galleria
pubblica, ottenuta dalla copertura di via Goldoni, sulla quale affacceranno
attività commerciali ed un parcheggio interrato. (* Il Messaggero, 11-07-2007)
stata fatta a gennaio 2007 ma complicazioni tecniche hanno ritardato le ruspe
di sei mesi. Ora si potrà procedere alla costruzione dellimponente teatro: 420
posti a sedere, un foyer e l’ingresso su Piazza 19 Marzo. Inoltre una galleria
pubblica, ottenuta dalla copertura di via Goldoni, sulla quale affacceranno
attività commerciali ed un parcheggio interrato. (* Il Messaggero, 11-07-2007)