ESTORSIONE E ILLECITA CONCORRENZA, UN ARRESTO A FROSINONE

19/02/2010 di

I carabinieri della stazione di Ceprano, in provincia di Frosinone, hanno arrestato un dipendente di una società campana per i reati continuati di «illecita concorrenza mediante violenza o minaccia» ed «estorsione» perché, con gravi atti intimidatori nei confronti di titolari e addetti di ditte delle province di Frosinone, Napoli e Brescia, sbaragliava la concorrenza nel settore del trasporto merci su strada.


L’uomo è stato arrestato a Giugliano in Campania, a conclusione di una complessa attività investigativa, ed eseguendo ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Napoli – Ufficio Gip, nei confronti di Vittorio Palma, del luogo, dipendente di una società di trasporti con sede a Villaricca, Napoli. Dall’attività di indagine, avviata a seguito di una denuncia dei titolari e dei dipendenti di una società di trasporti di questa Provincia, è emerso che l’arrestato, dal mese di luglio del 2008, ha attuato ripetute intimidazioni con minacce gravi nei confronti di titolari e addetti di ditte operanti nel campo del trasporto merci su strada delle province di Frosinone, Napoli e Brescia, al duplice fine di procurare un ingiusto profitto alla società di trasporti di cui è dipendente, e di monopolizzare lo specifico settore ed eliminare la concorrenza, alterando in tal modo le naturali dinamiche di mercato.

I militari hanno accertato che Palma aveva minacciato più volte gli operatori di incediare i mezzi e di picchiare gli autisti, ricordando, a scopo persuasivo, analoghi episodi, già avvenuti a danno di dipendenti e mezzi di società di trasporto con sede a Latina e Fondi, che con violenza erano stati costretti a cedere alle richieste di Palma. L’uomo aveva così determinato la cessazione di rapporti contrattuali a vantaggio della propria società, imponendosi come soggetto unico del mercato nei confronti delle attività economiche già clienti delle società estromesse. L’arrestato è stato portato a Poggioreale.