NUCLEARE, DOPO LE REGOLE E’ GIALLO SULLE NUOVE CENTRALI

10/02/2010 di

Via libera alle regole per l’identikit dei luoghi che dovranno ospitare le centrali nucleari ed è partito il toto-siti. Il decreto legislativo varato dal Governo contiene le procedure per l’autorizzazione unica per la localizzazione, la costruzione, l’esercizio e la disattivazione degli impianti nucleari, con le relative misure compensative, e disciplina le procedure per la localizzazione, costruzione ed esercizio di un Parco tecnologico comprensivo di un Deposito nazionale destinato allo smaltimento definitivo dei rifiuti radioattivi, con le relative misure compensative.


Il decreto prende in considerazione assieme criteri ambientali e tecnici. Sul fronte più legato alle caratteristiche ambientali i criteri riguardano popolazione e fattori socio-economici, risorse idriche, fattori meteorologici, suolo e geologia, valore paesaggistico, valore architettonico-storico, accessibilità. Rispetto alla prima versione del decreto non si fa più riferimento alla «qualità dell’aria». Più tecnici i requisiti relativi alla sismo-tettonica, alla distanza da aree abitate, alla geotecnica, e alla disponibilità di adeguate risorse per il sistema di raffreddamento della tipologia di impianti ammessa, oltre alla strategicità dell’area per il sistema energetico e alle caratteristiche della rete elettrica e ai rischi potenziali indotti da attività umane nel territorio circostante.

Fra i nomi che puntualmente ritornano, ci sono quelli già scelti per i precedenti impianti poi chiusi in seguito al referendum del 1987.
Di recente i Verdi, in base a informazioni del movimento ecologista francese, hanno confermato: Montalto di Castro (Viterbo), Borgo Sabotino (Latina), Trino Vercellese (Vercelli), Caorso (Piacenza), Oristano, Palma di Montechiaro (Agrigento), Monfalcone (Gorizia) e Chioggia (Venezia). Mentre l’ex centrale del Garigliano (tra Latina e Caserta) ospiterà il deposito nazionale per le scorie radioattive, come si ricava dal bando di gara della Sogin del 2009 (2009/s 47-068707).