BUONAMANO UCCISO CON TRE COLPI, DOMENICA I FUNERALI

Tre colpi di pistola sparati da distanza ravvicinata alla testa, al collo e al torace. È stato ucciso così Fabio Buonamano, 34 anni, assassinato martedì sera a Latina, nella zona di Gionchetto, nell’immediata periferia del capoluogo pontino. L’autopsia, svolta oggi dai medici legali Giovanni Arcudi e Maria Cristina Setacci, ha stabilito che il decesso è stato immediato.

Subito dopo chi ha sparato è passato con la propria auto sul corpo della vittima, mentre non è escluso che prima possa esserci stata una colluttazione. Buonamano, infatti, ha anche dei segni sul volto e sulle mani.

Non ha voluto nominare un consulente, invece, l’unico indagato che è tutt’ora irreperibile. Si tratta di un ventottenne, Costantino Di Silvio, che è stato visto per ultimo con la vittima e che è stato iscritto sul registro degli indagati anche se non si sa ancora con quale capo d’imputazione. La decisione di non avvalersi di un consulente è stata comunicata questa mattina dal suo difensore, l’avvocato Carlo Alberto Melegari.

Sono stati fissati per domani alle 14,30, nella parrocchia di Santa Rita, i funerali di Buonamano. Prima di arrivare in chiesa la salma sosterà nell’impianto sportivo che la vittima gestiva poco distante dal cimitero, mentre i tifosi del Latina calcio dei quali ‘Bisteccà faceva parte vogliono organizzare anche una sosta presso la curva dello stadio Francioni.

La vittima, Fabio Buonamano.

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