INCENDIATA L’AUTO DI UNA COPPIA GAY
Avevano già ricevuto biglietti con
delle minacce. A qualcuno, evidentemente, la loro unione non piace. Il
loro unico torto è quello di essere omosessuali e di vivere insieme.
Non avevano dato molto peso a quegli inviti ad andarsene, agli insulti
ripetuti per il solo fatto di essere gay, e avevano continuato a vivere
normalmente la loro relazione. Senza dare nellocchio e senza dare
fastidio a nessuno.
delle minacce. A qualcuno, evidentemente, la loro unione non piace. Il
loro unico torto è quello di essere omosessuali e di vivere insieme.
Non avevano dato molto peso a quegli inviti ad andarsene, agli insulti
ripetuti per il solo fatto di essere gay, e avevano continuato a vivere
normalmente la loro relazione. Senza dare nellocchio e senza dare
fastidio a nessuno.
Evidentemente, però, cè chi ha fatto
dellintolleranza la sua bandiera e non contento delle minacce è
passato alle vie di fatto. E così la notte scorsa lauto di Mario e
Francesco è stata incendiata nella zona del quartiere Isonzo – R/6. Un
episodio che stava per essere archiviato come un normale incendio,
forse un semplice screzio, e dietro al quale si cela invece questa
assurda vicenda. I vigili del fuoco avrebbero trovato materiale
infiammabile, cosa che conferma il dolo nellincendio, mentre i
carabinieri stanno svolgendo accertamenti sulla vicenda.
Lepisodio si
è verificato in piena notte tra venerdì e ieri, le fiamme hanno
praticamente distrutto la Peugeot utilizzata normalmente dalla coppia,
e nella zona larrivo dei vigili del fuoco non è passato inosservato.
Si è capito subito che si trattava di un atto diretto contro i due
omosessuali che vivono nella zona. Un gesto che non trova spiegazioni
se non nellintolleranza che qualcuno ha nei confronti delle coppie gay.
è verificato in piena notte tra venerdì e ieri, le fiamme hanno
praticamente distrutto la Peugeot utilizzata normalmente dalla coppia,
e nella zona larrivo dei vigili del fuoco non è passato inosservato.
Si è capito subito che si trattava di un atto diretto contro i due
omosessuali che vivono nella zona. Un gesto che non trova spiegazioni
se non nellintolleranza che qualcuno ha nei confronti delle coppie gay.
I
carabinieri, a dire il vero, prendono in considerazione tutte le
ipotesi possibili ma dati i precedenti e le scritte nei confronti dei
due sembrano esserci pochi dubbi sul fatto che il movente sia da
ricercare proprio nelle abitudini sessuali della coppia. Un episodio
grave e che non appartiene alla cultura di Latina, dove vicende del
genere non si erano mai verificate.
La bravata di qualche
esagitato o qualcosa di organizzato? E quello che cercheranno di
capire gli investigatori, i quali potrebbero essere aiutati anche dagli
impianti tv dei vicini istituti di credito. (Il Messaggero, 08-07-2007)