AEROPORTO, LA REGIONE: “SE TUTTI IDONEI, PREFERIAMO LATINA”
«Se tutti e tre gli aeroporti dovessero risultare
idonei dal punto di vista della sicurezza aerea, quello di Latina ha la
nostra preferenza perché dotato di un treno che arriva fin dentro la
struttura».
idonei dal punto di vista della sicurezza aerea, quello di Latina ha la
nostra preferenza perché dotato di un treno che arriva fin dentro la
struttura».
Lo ha affermato l’assessore regionale alla Mobilità, Fabio Ciani,presentando le «Linee guida del piano regionale della mobilità». Il
documento, che per la prima volta ha completato l’iter amministrativo essendo
stato approvato dalla giunta, dal consiglio e nuovamente dalla giunta,
esclude quindi dalla gara alla realizzazione di un nuovo aeroporto le città
di Viterbo e Frosinone.
«Abbiamo chiesto all’Enac uno studio relativo alla
sicurezza aerea – ha spiegato Ciani – Nelle linee guida abbiamo invece
soltanto indicato uno studio relativo alla parte terrestre». L’aeroporto di
Latina, secondo l’assessore alla Mobilità, appare più idoneo perché dotato di
una linea ferroviaria che «si libererà dalle lunghe percorrenze con l’entrata
in vigore dell’alta velocità e consentirà di realizzare un treno dedicato
all’aeroporto che dovrà trasportare 30-40 mila passeggeri al giorno».
sicurezza aerea – ha spiegato Ciani – Nelle linee guida abbiamo invece
soltanto indicato uno studio relativo alla parte terrestre». L’aeroporto di
Latina, secondo l’assessore alla Mobilità, appare più idoneo perché dotato di
una linea ferroviaria che «si libererà dalle lunghe percorrenze con l’entrata
in vigore dell’alta velocità e consentirà di realizzare un treno dedicato
all’aeroporto che dovrà trasportare 30-40 mila passeggeri al giorno».
Ciani
ha comunque più volte sottolineato che quella contenuta nelle linee guida
è soltanto un’indicazione, «subordinata però alla sicurezza aerea,
all’impatto ambientale e al via libera dell’aeronautica militare. Noi – ha
concluso – non facciamo il tifo per nessuno». L’assessore, numeri alla mano,
ha inoltre sottolineato la necessità di un quarto scalo: «L’Enav prevede per
Ciampino nel 2015 15 milioni di passeggeri in più’ rispetto agli attuali 8,5
milioni – ha detto – Un solo areoporto in più non può
quindi bastare».
ha comunque più volte sottolineato che quella contenuta nelle linee guida
è soltanto un’indicazione, «subordinata però alla sicurezza aerea,
all’impatto ambientale e al via libera dell’aeronautica militare. Noi – ha
concluso – non facciamo il tifo per nessuno». L’assessore, numeri alla mano,
ha inoltre sottolineato la necessità di un quarto scalo: «L’Enav prevede per
Ciampino nel 2015 15 milioni di passeggeri in più’ rispetto agli attuali 8,5
milioni – ha detto – Un solo areoporto in più non può
quindi bastare».