REGIONALI, DOPO NATALE IL TAVOLO DEL CENTROSINISTRA

23/12/2009 di

Nascerà prima di Capodanno, il 28 dicembre, il tavolo programmatico della coalizione di centrosinistra in vista delle elezioni regionali nel Lazio.

Il punto è stato messo oggi al termine di un vertice nella sede regionale del Pd a cui, oltre al segretario laziale Alessandro Mazzoli, hanno partecipato esponenti di Idv, Sel, Federazione della sinistra, Partito liberale e Movimento repubblicano europeo. Assenti i Radicali italiani, perchè, ha spiegato il segretario Mario Staderini, «non saranno elezioni democratiche: su questo da tempo cerchiamo un confronto a livello nazionale con il Pd per una azione comune mai realizzata nè discussa».

Quattro ore di tavolo dal quale non sarebbe emersa da parte dei partiti nessuna pregiudiziale nei confronti dell’Udc. Quello che conta, però, è fare presto. «È stata ribadita l’esigenza – ha spiegato Mazzoli – di arrivare quanto prima a definire una piattaforma comune sui contenuti, tramite cui arrivare poi a un candidato condiviso». Mentre il dirigente Sel Giancarlo Torricelli ritiene che «dal punto di vista dei programmi sia stato fatto un passo avanti», l’Idv scalpita. «Oggi – ha detto il coordinatore regionale Stefano Pedica – mi sarebbe piaciuto vedere anche l’Udc e Zingaretti, o qualunque altro candidato; no ai tavoli bilaterali. Non possiamo aspettare la Befana». Non è mancato chi ha sottolineato la forza elettorale del presidente della Provincia ma dal punto di vista della sua discesa in campo non sembra esserci nulla di nuovo sulle condizioni che l’hanno spinto a fare un passo indietro rispetto alla sua candidatura. Non si è parlato invece di Mario Marazziti, il portavoce della Comunità di S. Egidio dato come possibile candidato negli ultimi giorni. Oggi è stato lui stesso a chiamarsi fuori.

«Preferirei continuare a lavorare nella società civile – ha detto – e per ora sono impegnato a pensare al pranzo di Natale con i poveri. Sono molto contento che ci sia una donna candidata del Pdl – ha aggiunto riferendosi a Renata Polverini – questo renderà meno drammatico il confronto. Anche perchè ci sarà sicuramente un candidato del centrosinistra alla sua altezza». La leader sindacale scelta dal Pdl per prendere il posto di Piero Marrazzo ha incassato anche l’appoggio dell’Alleanza di centro e si è detta «fiduciosa in una alleanza con l’Udc. Decideranno sui programmi e dopo le feste ci saranno dei punti più chiari. L’Udc ora non può decidere – ha precisato nel corso di un’intervista a ‘Radio Radiò – Dall’altra parte non c’è nè candidato nè programma. Zingaretti? Ha un patto con gli elettori e siccome è un politico serio, credo che sia questo il vero motivo per cui ha deciso di rimanere dov’è». Chi sarà allora il suo avversario? «Non so se il centrosinistra – ha detto il vicepresidente della Regione Lazio Esterino Montino – sia in grado di chiudere la partita entro queste vacanze. Se non ci riusciremo, lo faremo dopo l’Epifania, lasciando a tutte le forze politiche il tempo di maturare questa scelta».