Visari: troppi tagli alla scuola, ecco i nodi da sciogliere

27/08/2012 di
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di Mauro Visari *

I nuovi criteri imposti dal ministero della Pubblica Istruzione e dal competente assessorato della Regione Lazio continuano ad essere all’insegna del taglio secco delle spese piuttosto che all’insegna dell’ampliamento delle condizioni di esercizio del diritto allo studio.

CRITERI:

– Per le scuole dell’obbligo si conferma la necessità di istituzione di
istituti comprensivi con una media di alunni di circa 1000.
– Per gli Istituti superiori, invece, si stabilisce che gli alunni necessari
per il mantenimento dell’autonomia va da 600 a 1200.

PRINCIPALI NODI DA SCIOGLIERE:

– FORMIA Come è noto le verticalizzazioni in Provincia di Latina vennero già
realizzate lo scorso anno, tuttavia, all’epoca rimase incomprensibilmente
estraneo a questo provvedimento il Comune di Formia, che mantenne,(unico caso)
2 circoli didattici. Quest’anno, tuttavia, non c’è scampo né possibilità di
deroga, le scuole di Formia non raggiungono il numero sufficiente di alunni,
pertanto saranno aboliti i circoli didattici e si dovrà procedere alle
verticalizzazioni.

– FONDI Gli attuali 3 istituti superiori (Pacinotti, Libero e Gobetti) non
potranno mantenere tutti e tre l’autonomia. Si pensa alla creazione di due
poli, uno liceale e uno tecnico commerciale e industriale.

– LATINA Il Liceo artistico di Latina continua ad avere pochi iscritti,
pertanto appare molto lontana la sua autonomia, basti pensare che raggiunge 550
studenti grazie ai 180 del liceo di Priverno che dall’anno scorso è accorpato.
Così, si pensa alla fusione del liceo artistico di latina con il liceo classico
Dante alighieri che ultimamente è in progressivo calo di iscrizioni.

– PRIVERNO L’operazione sul liceo artistico di latina prima descritta
aprirebbe la strada alla creazione di una unica grande scuola superiore nel
comune di priverno che metta insieme i vari indirizzi: artistico, scientifico,
commerciale, ecc

– CASTELFORTE La scuola di castelforte, che oggi è un istituto Omnicomprensivo
(raggruppa scuole dalla materna alle superiori) non potrà che essere accorpata
a quella di SS Cosma, infatti, si trova ampiamente sotto la quota di 600
stabilita dalla legge per mantenere l’autonomia.

– GAETA Per soli 20/30 studenti lo storico liceo scientifico di gaeta rischia
di perdere l’autonomia.

Dall’analisi effettuata riteniamo che quest’anno si dovrà procedere a tagli obbligati, nel senso che la legge non lascia spazio a dubbi e presenta pochi margini di discrezionalità. Tuttavia, ci sentiamo di dover sottolineare che la permanenza del liceo a gaeta sia qualcosa di opportuno e necessario, sia per l’importanza della struttura che per la coesione di un comune come Gaeta. Ci batteremo per mantenere questo presidio saldamente a Gaeta. Per quanto riguarda Priverno chiederemo l’istituzione di un corso di linguistico, proposta caldeggiata da molti durante i precedenti confronti sul dimensionamento, ma mai accolta né promossa dalla provincia.
Proporremo anche quest’anno la possibilità di istituire un corso di scuola superiore (Liceale) nel comune di Pontinia, idea accarezzata da cittadini ed amministratori per anni, ma mai realizzata.

Sarà necessario lavorare molto anche sul comune di latina soprattutto per quanto riguarda l’istituzione di nuove scuole, si pensa in particolare a corsi di linguistico e coreutico, ma anche per ciò che attiene alle nuove tecnologie e grafica.

* Capogruppo del Pd