OMICIDIO NOCELLA, PLAKU ASSOLTA CHIEDE UN MILIONE COME RISARCIMENTO

27/11/2009 di

Marjeta Plaku ha chiesto un milione di euro di risarcimento per l’ingiusta detenzione e per la morte della figlia. La sentenza di assoluzione per l’omicidio di Antonio Nocella è diventata definitiva visto che la Procura Generale non ha presentato ricorso in Cassazione. La Plaku, a lungo latitante in Argentina, è tornata in Italia, a Roma.

L’autotrasportatore Antonio Nocella fu ucciso a 30 anni con sei colpi di pistola il 18 ottobre 2000 in una Y10 in via Acqualonga, alla periferia di Formia. Marjeta Plaku fu arrestata il 22 dicembre del 2000. Inizialmente si disse che la donna aveva assoldato un killer per uccidere Nocella responsabile di averla violentata. Poi si ipotizzò una relazione tra la Plaku e Nocella. Nel 2001 la Plaku fuggì mentre era agli arresti domiciliari: aveva ottenuto un permesso per partecipare al funerale della figlia nata un anno e mezzo prima con una grave malformazione alla testa. Dopo il funerale, anziché tornare a casa, la donna svanì nel nulla. Dopo la definitiva assoluzione è ora tornata in Italia, ma il delitto Nocella resta irrisolto.