SABAUDIA, SEQUESTRATO UN IMMOBILE DELLA REGIONE: DUE DENUNCE

25/11/2009 di

Il sequestro di una struttura immobiliare a Sabaudia di proprietà della Regione Lazio e due denunce sono il risultato di una operazione della Guardia di Finanza su diposizione della procura di Latina.

I finanzieri hanno apposto i sigilli ad un immobile della Regione, concesso in locazione che era mutato nel tempo a causa di interventi edilizi abusivi come l’ampliamento e il cambio della destinazione d’uso, la realizzazione di una nuova unità immobiliare sul lastrico solare e la costruzione di una scalinata esterna appoggiata sul suolo di proprietà comunale. Il piano terra dell’edificio è stato suddiviso in sei locali adibiti ad attività commerciali contravvenendo al divieto assoluto previsto dal contratto di locazione, divieto che era stato aggirato dagli indagati attraverso la «locazione finanziaria di ramo d’azienda». I locali ricavati erano diventati un bar, una pasticceria, un negozio di abbigliamento, un ottico, una profumeria e un ristorante mentre un’altra unità immobiliare residenziale, composta da 9 camere era stata destinata ad uso «affittacamere». Le denunce sono scattate per due commercianti di Sabaudia, padre e figlia, D.M.S e D.M.R. rispettivamente amministratore di fatto e di diritto di una società: le accuse sono usurpazione, mutazione dei luoghi ed abusivismo edilizio. Il decreto di sequestro è stato notificato agli indagati, agli ignari affittuari dei negozi ed è stato comunicato alla Regione e alla Procura della Corte dei Conti.