CADE DALL’IMPALCATURA, MORTO UN OPERAIO

02/07/2007 di
di MARCO CUSUMANO
*

Stava
lavorando in un cantiere di Rocca di Papa per la realizzazione di
alcuni parcheggi sotterranei. Forse ha avuto un malore, forse ha perso
l’equilibrio. E’ caduto da un’impalcatura di 5 metri di altezza
battendo violentemente la testa. Dopo un giorno di agonia,
nell’ospedale San Camillo di Roma, non ce l’ha fatta. Cosimo Primerano,
57 anni, è morto in seguito alle gravi ferite riportate nella caduta.

 

 
L’incidente
sul lavoro è avvenuto in piazza Claudio Villa. L’operaio di Latina,
mercoledì scorso dopo la pausa pranzo, era salito con alcuni colleghi
sull’impalcatura interna, sistemata nel punto più alto del cantiere.
Improvvisamente Primerano è caduto sbattendo violentemente la testa.
I
colleghi che si sono precipitati per aiutarlo hanno subito capito che
la situazione era critica. Un’autoambulanza del 118 è intervenuta dopo
pochi minuti ed ha trasportato l’operaio all’ospedale di Marino dove i
medici, riscontrando un trauma cranico e alcune contusioni multiple,
hanno disposto il trasferimento d’urgenza all’ospedale San Camillo di
Roma.

L’operaio è entrato subito in coma e dopo un giorno di agonia
è morto. Ora si sta cercando di ricostruire esattamente le cause
dell’incidente e si sta verificando l’attuazione delle norme di
sicurezza all’interno del cantiere. Sul luogo dell’incidente sono
intervenuti gli ispettori della Asl Rm H, insieme ai poliziotti del
commissariato di Frascati. Una parte del cantiere, quella dove è
avvenuto l’incidente è stata posta sotto sequestro, a disposizione dei
magistrati di Velletri che indagano sull’episodio. La Procura ha aperto
un’inchiesta per valutare l’esatta dinamica dell’incidente e per
stabilire se le norme di sicurezza nel cantiere siano state applicate.

Questa
mattina è previsto un sopralluogo dei sindacati di categoria.
Parleranno con i colleghi di Cosimo Primerano per acquisire ulteriori
elementi e per verificare il rispetto delle norme di sicurezza. «Già
due mesi fa – spiega Marco Carletti, segretario della Fillea Cgil di
Pomezia e Castelli Romani – abbiamo chiesto un incontro all’assessore
ai Lavori pubblici di Rocca di Papa per stabilire un protocollo
d’intesa sulla sicurezza dei luoghi di lavoro, senza ricevere risposta.
Certamente non vogliamo speculare sull’evento luttuoso, ma la
prevenzione è importantissima per ridurre al minimo gli incidenti». Il
sindacato e il dipartimento prevenzione della Asl Rm H, lo scorso anno,
avevano lavorato in piena sintonia controllando e sequestrando molti
cantieri non in regola. In questo modo il numero di incidenti e di
morti bianche si era drasticamente ridotto. (* Il Messaggero, 02-07-2007)