RAGGIUNTA L’INTESA SULLA VERTENZA DEGLI INFORMATORI ALL’ABBOTT

11/11/2009 di

Intesa raggiunta fra Ugl Chimici e Abbott «a sostegno della
salvaguardia dei posti di lavoro e che garantisce un supporto economico per i
lavoratori coinvolti». È quanto riferisce il sindacato in una nota, dopo l’incontro
di oggi a Latina, presso gli uffici di Confindustria, al quale hanno partecipato la
Rsu/Ugl rappresentata da Sandro Renis, Sabrina Proietti, Sergio Rescigno, coadiuvata
alla Segreteria Provinciale della UGL-Chimici di Latina.

Riunione, quella odierna, programmata per trovare un’intesa che chiudesse la procedura di mobilità aperta da
Abbott, che prevedeva l’ esubero di 200 Informatori Scientifici del Farmaco nella
sola linea Primary Care.

 Dopo i diversi incontri in sede sindacale – si legge nella nota – Ugl-Chimici e
Abbott hanno raggiunto un’ intesa e per ridurre maggiormente il disagio sociale è
stata accettata la richiesta avanzata dalla Ugl di estendere anche alle altre linee
la mobilità, per cui si è passati da 200 a 165 esuberi. I criteri di esodo, con
scelte territoriali, seguiranno la priorità di coloro i quali matureranno i requisiti
per la pensione, dei pensionabili entro 1 o 2 anni dopo il periodo di mobilità, i
volontari e a seguire il personale scelto secondo i criteri di legge, armonizzati da
un punteggio che tiene conto del quoziente familiare.

 Abbott, su richiesta della Ugl-Chimici, ha accettato l’attribuzione ai lavoratori di
una somma economica rivalutata che avesse come base di partenza il vecchio accordo
(siglato a luglio del 2008) e che tenesse conto delle nuove disposizioni Inps; mentre
per i volontari che daranno la loro disponibilità entro il 31 gennaio 2010 Abbott
erogherà un’attribuzione patrimoniale aggiuntiva.