SOS IMPRESA ITALIA, GLI ARTIGIANI GUARDANO OLTRE LA CRISI
Una “task force” comune per fornire alle imprese locali assistenza nella regolarizzazione e nel rispetto dei pagamenti, consulenza per nuovi finanziamenti o proposte per una riarticolazione dell’indebitamento per affrontare al meglio le nuove esigenze emerse dal mutato contesto economico. Sono questi gli obiettivi della collaborazione tra UniCredit e Cna Latina nell’ambito del progetto “SOS Impresa Italia”.
L’annuncio è stato dato questa mattina a Latina dal Direttore Commerciale Lazio Sud, Abruzzo e Molise Ciro Fiorillo, dal Condirettore Imprese Antonio Senape e dal direttore della CNA di Latina Gabriele Rotini. Nell’ambito dell’incontro, avvenuto presso l’Hotel de La Ville Central in Via Canova a Latina sono state presentate le nuove task force istituite da UniCredit Group e CNA. In sostanza dei veri e propri tavoli di confronto con la funzione di valutare, caso per caso, le richieste delle piccole imprese in difficoltà ed individuare le soluzioni più efficaci per dare loro un’opportunità per il rilancio. Le task force coadiuveranno la Banca sia nella concessione di nuova finanza, sia nell’individuare possibili soluzioni per le imprese che necessitino di una ristrutturazione delle attuali linee di credito o che debbano rafforzare il proprio profilo di rischio. Tutto ciò consentirà in particolare di valorizzare il patrimonio informativo/conoscitivo dell’Associazione, di fare leva sul rilascio di garanzie consortili laddove necessario e di promuovere un giusto apporto di mezzi propri da parte dell’imprenditore.
“La fase più acuta della crisi – ha detto Ciro Fiorillo, direttore commerciale di UniCredit Banca Roma per il Lazio Sud – sembra passata ma la ripresa avverrà con gradualità. Come istituto bancario abbiamo deciso fin da subito di rimboccarci le maniche. Nei primi dieci mesi dell’anno la struttura UniCredit Banca di Roma in provincia di Latina ha deliberato 1.130 pratiche di incremento fido per oltre 44 milioni di euro e 410 pratiche di nuovi fidi per 24, 5 milioni. In un momento difficile in cui le imprese sembrano timorose, incerte sul fare degli investimenti mi pare che non sia poco.
“SOS Impresa Italia” rappresenta un’ulteriore evoluzione della nostra attività ed apre un secondo fronte di intervento mirato per quelle aziende che, pur strutturalmente sane, rischiano oggi la chiusura a causa del perdurare dell’attuale situazione di forte difficoltà economica e della domanda”.
L’intervento della banca avviene tramite soluzioni di finanziamento finalizzate alla rimodulazione dell’impianto creditizio delle imprese, come ad esempio:
- l’allungamento del piano d’ammortamento fino ad ulteriori 5 anni rispetto alla durata originaria;
- la sospensione del pagamento della quota capitale attraverso l’inserimento nel piano di ammortamento di rate di soli interessi per 12 mesi ed il conseguente allungamento del piano residuo con rate comprensive di capitale ed interessi;
- il finanziamento a titolo personale degli imprenditori attraverso mutui ipotecari residenziali destinati al riequilibrio finanziario aziendale;
- il consolidamento di passività a breve termine finalizzato al riequilibrio della struttura patrimoniale e finanziaria aziendale;
- il prestito partecipativo, per il rafforzamento patrimoniale per l’azienda.
- Allungamento a 270 giorni delle scadenze del credito a breve termine per sostenere le esigenze di cassa.
A Latina il lavoro della task force è già avviato e continuerà nei prossimi mesi sulla base di un calendario di incontri già definito da UniCredit e dalla associazione.