CONFINDUSTRIA: “LE INFRASTRUTTURE SONO UN’ILLUSIONE”
Un quadriennio alla presidenza di
Confindustria Latina «caratterizzato dalle illusioni, prima
quella del Corridoio Tirrenico e adesso del nuovo collegamento,
spero che il mio successore possa vedere delle realizzazioni».
Lascia a fine mandato l’Associazione industriali di Latina
Vincenzo Parnolfi, facendo il bilancio «di un’esperienza molto
gratificante» e presentando l’assemblea pubblica in programma
lunedì all’abbazia di Fossanova, alla quale prenderà parte
anche il presidente nazionale Luca Cordero di Montezemolo.
«Il problema di questo territorio erano e restano le
infrastrutture – ha aggiunto Parnolfi – Cosa diciamo a chi vuole
investire qui se non ha strade, non ha collegamenti con
l’autostrada, non ha l’aeroporto? Cosa diciamo se la burocrazia
è rimasta sempre la stessa? Perchè dovrebbe venirci?».
Vincenzo Parnolfi, facendo il bilancio «di un’esperienza molto
gratificante» e presentando l’assemblea pubblica in programma
lunedì all’abbazia di Fossanova, alla quale prenderà parte
anche il presidente nazionale Luca Cordero di Montezemolo.
«Il problema di questo territorio erano e restano le
infrastrutture – ha aggiunto Parnolfi – Cosa diciamo a chi vuole
investire qui se non ha strade, non ha collegamenti con
l’autostrada, non ha l’aeroporto? Cosa diciamo se la burocrazia
è rimasta sempre la stessa? Perchè dovrebbe venirci?».
Parnolfi lascia però aperto uno spiraglio: «Ci sono risorse
umane valide, una cultura in particolare del chimico
farmaceutico che non c’è altrove, si lavora molto sulla
formazione specialistica e sulla qualità, per questo le
infrastrutture sarebbero un volano eccezionale».
Dei quattro anni da presidente, Parnolfi ha ricordato «le
crisi risolte, le aziende rilevate da altri gruppi, segno che
questo territorio può ancora dare se le istituzioni sono in
grado di capire questo messaggio».
umane valide, una cultura in particolare del chimico
farmaceutico che non c’è altrove, si lavora molto sulla
formazione specialistica e sulla qualità, per questo le
infrastrutture sarebbero un volano eccezionale».
Dei quattro anni da presidente, Parnolfi ha ricordato «le
crisi risolte, le aziende rilevate da altri gruppi, segno che
questo territorio può ancora dare se le istituzioni sono in
grado di capire questo messaggio».
Sull’aeroporto, infine, ha
auspicato «una convergenza reale di Comuni, associazioni,
Camera di commercio, lontana da logiche politiche, per andare
dal presidente della Regione Lazio Piero Marrazzo e sbattere sul
suo tavolo il fatto che per noi è fondamentale quella
struttura».
auspicato «una convergenza reale di Comuni, associazioni,
Camera di commercio, lontana da logiche politiche, per andare
dal presidente della Regione Lazio Piero Marrazzo e sbattere sul
suo tavolo il fatto che per noi è fondamentale quella
struttura».